logo segugio.it
Parla con noi 02 5005 3003 lun-ven: 9-21 | sab: 9-18

Tariffe telefonia mobile: guida alla scelta di rete, copertura, traffico

È ormai impensabile separarsi dallo smartphone: che sia per lavoro o per svago, il cellulare è un elemento onnipresente nelle nostre vite. Ecco come sottoscrivere una tariffa mobile conveniente, che soddisfi le tue esigenze di consumo e di budget mensile.

A cura di: Carla Nerini
A cura di:
Tempo di lettura 4 minuti
Aggiornato il 03/10/2022
donna che guarda il telefono e sorride
Scelta della tariffa telefonia mobile

SIM ricaricabile, in abbonamento o con smartphone incluso: come scegliere la migliore offerta per il cellulare confrontando i principali operatori telefonici.

Come verificare la copertura della rete mobile?

Prima di inoltrarci nel mondo delle tariffe per il tuo cellulare è bene fare un punto sulla copertura della rete mobile. Conoscere dove prende meglio un operatore può esserti d’aiuto durante il processo di scelta per assicurarti di attivare una tariffa mobile che ti garantisca una connessione veloce nella città in cui vivi, e non solo. Non è raro, infatti, utilizzare i dati del proprio cellulare per connettersi a internet con il proprio computer, adoperando lo smartphone come Hotspot, oppure guardare film in streaming direttamente dall’app mobile, magari mentre si è in viaggio. In queste occasioni una connessione veloce e ben funzionante può risparmiarci noiose attese e interruzioni.

Dove consultare la mappa per verificare la copertura della rete mobile? Esistono diversi tool online che permettono di controllare la copertura della rete 3G, 4G, 4G+ e 5G in Italia e, inoltre, sui siti ufficiali di ciascun operatore mobile è possibile controllare lo stesso tipo di mappa. Quindi prima di scegliere o cambiare operatore mobile, assicurati che ci sia un buon segnale nella zona di tuo interesse per evitare di ritrovarti spesso senza campo per poter ricevere telefonate, inviare messaggi o navigare in internet.

Ricorda però che per poter navigare in internet alla massima velocità, non dovrai soltanto attivare una tariffa mobile con molti gigabyte, se non illimitati, ma anche possedere uno smartphone che supporta il 4G LTE o il 5G.

Quando scegliere una SIM ricaricabile?

Con le offerte mobile ricaricabili puoi tu stesso decidere quanto e con quale frequenza ricaricare il credito e non sussiste alcun vincolo contrattuale con l’operatore telefonico. Questo significa che se al momento del rinnovo dell’offerta non hai il credito sufficiente sulla tua SIM, semplicemente non potrai utilizzare i servizi in essa inclusi fino al momento in cui effettui una nuova ricarica.

Solitamente il gestore invia un SMS o una notifica tramite app per avvisare il cliente che il credito sta per esaurirsi e che è quindi necessario fare una ricarica telefonica per poter continuare a godere dei vantaggi della propria offerta mobile.

Le tariffe ricaricabili per cellulare possono essere sia a consumo che con canone mensile:

  • Le ricaricabili a canone mensile, come suggerisce il nome stesso, prevedono un costo fisso da corrispondere ogni trenta giorni. Si tratta delle offerte mobile più diffuse e prevedono quote prestabilite di un determinato servizio (messaggi, gigabyte e chiamate). Quando si sfora tali quote, solitamente l’operatore invia un avviso al cliente in cui viene indicato il costo applicato all’utilizzo dei servizi fruiti oltre la soglia prevista dall’offerta;
  • Le ricaricabili a consumo si fondano sul concetto classico del "paghi quanto consumi". In questo caso cioè il credito diminuisce in base a quanti messaggi il cliente invia o a quante chiamate effettua o, infine, a quanti dati utilizza per connettersi alla rete.

Ció che accomuna queste due tipologie di offerte è l’assenza di vincoli contrattuali con l’operatore. Le SIM ricaricabili rappresentano una soluzione vantaggiosa per chi fa un utilizzo moderato dello smartphone in generale o per chi desidera cambiare spesso il proprio piano tariffario.

Se da un lato è vero che si è vincolati a controllare periodicamente il proprio credito onde evitare di restare senza ricarica e quindi senza offerta, va ricordato che l’operatore invia in anticipo un messaggio o una notifica push tramite app per ricordare al cliente l’approssimarsi del rinnovo dell’offerta. Ma per aggirare completamente il rischio di dimenticanze, è anche possibile attivare la ricarica automatica tramite app: ció permette l’addebito mensile della ricarica sulla propria carta di credito o prepagata, liberando il cliente da ogni tipo di preoccupazione. In poche parole attivando tale servizio, l’elasticità della ricaricabile si incontra con la comodità tipica della offerte mobile in abbonamento.

Confronta le tariffe telefonia mobile in offerta e risparmia Fai subito un preventivo

Quando conviene una SIM in abbonamento?

Molto semplicemente una SIM in abbonamento vincola il cliente a un contratto che di norma può durare dai 24 mesi fino ad arrivare ai 36 mesi. Ciò significa che se si desidera cambiare operatore e passare a un’altra offerta prima della scadenza del contratto, si è obbligati al pagamento dei relativi costi di disattivazione o delle rate residue.

Come puoi vedere non si parla di penali perché di fatto la legge Bersani 40/2007, al fine di garantire maggiore concorrenza tra gli operatori di telefonia e tutelare il consumatore, stabilisce che la disdetta o il cambio operatore devono avvenire senza vincoli temporali e senza l’addebito di costi ingiustificati come, ad esempio, le penali per recesso anticipato.

Il principale vantaggio delle tariffe mobile in abbonamento è senza dubbio la comodità di non doversi preoccupare del credito residuo della SIM e quindi evitare il rischio di non poter più utilizzare i servizi inclusi nell’offerta perché non si è provveduto in tempo alla ricarica telefonica.

Questa tipologia di piano tariffario, che prevede il prelievo diretto dal conto corrente o dalla carta di credito, è l’ideale per chi fa un utilizzo intensivo del proprio smartphone. Chiamate, SMS e connessione a internet: tutti i servizi in un solo "pacchetto" che svincola l’utente dalla preoccupazione di amministrare il credito residuo della propria SIM.

Visto il costante utilizzo che si fa del cellulare, non soltanto per motivi di lavoro o smart working, ma anche per intrattenimento o l’utilizzo di servizi per le mansioni di tutti i giorni, le offerte mobile in abbonamento si diffondono con velocità.

Se ti stai chiedendo quale tariffa mobile scegliere tra ricaricabile o abbonamento, ricorda che non esiste una risposta univoca: la scelta va fatta a seconda del singolo caso e tenendo conto delle proprie necessità, sia di spesa che di utilizzo dello smartphone.

Tariffe mobile con smartphone incluso a confronto

Uno dei motivi per cui le tariffe mobile in abbonamento sono sempre più diffuse risiede nel fatto che queste offerte sono spesso associato all’acquisto rateizzato di un nuovo smartphone. In questo caso specifico, la quota mensile corrisposta all’operatore include non soltanto il costo dell’offerta mobile per l’utilizzo di servizi, come chiamate, SMS o gigabyte, ma anche la rata per il pagamento del nuovo cellulare.

Questa tipologia di offerta garantisce molteplici vantaggi, tra cui: la rateizzazione del costo dello smartphone e il suo minor costo rispetto al prezzo di listino, cui si aggiungono tutti i pro dell’attivare una tariffa mobile in abbonamento, già analizzati in precedenza. Prima di scegliere una tariffa mobile con smartphone incluso fai attenzione ai tempi di permanenza e ai costi di disattivazione o di recesso anticipato onde evitare di perdere completamente il risparmio ottenuto sottoscrivendo l’offerta.

Leggi le nostre Linee guida Editoriali

Telefonia mobile