Portabilità numero: norme e tempi da rispettare
Passare ad un nuovo operatore mobile senza modificare il proprio contatto telefonico è possibile grazie alla portabilità del numero, in questo modo si evitano tutti i disagi derivanti dal cambio del proprio numero telefonico.

La portabilità del numero telefonico è un procedura molto semplice e può essere richiesta online oppure recandosi presso un negozio fisico del gestore telefonico con cui si ha intenzione di sottoscrivere una nuova offerta mobile. Scopri come richiedere la portabilità del numero e quali sono le tempistiche da rispettare.
Cosa significa portabilità del numero di cellulare?
Il servizio di portabilità del numero, dall’inglese Mobile Number Portability (MNP), consente di passare a una migliore offerta mobile senza per forza dover cambiare il proprio numero di cellulare. Si tratta di una procedura semplice: una volta individuato il nuovo operatore con cui si vuole effettuare il cambio, non si deve far altro che attivare la tariffa prescelta e richiedere, contestualmente, la portabilità del numero.
In fase di sottoscrizione del nuovo contratto sarà indispensabile fornire i seguenti dati:
- La carta d’identità e il codice fiscale dell’intestatario del contratto, per permetterne la sua identificazione, così come previsto dalla normativa.
- Il codice ICCID (Integrated Circuit Card-Identity) della SIM. Si tratta di un codice di 19 cifre che identifica univocamente la tua scheda telefonica. È necessario comunicare tale codice non soltanto in caso di portabilità del numero, ma anche quando si richiede la sostituzione della SIM card per malfunzionamento o smarrimento o ancora per cambiare il formato della propria SIM. Troverai il codice ICCID sul retro della card da cui si estrapola la SIM, per intenderci laddove sono indicati anche il codice PIN e il codice PUK, ma anche sul retro della SIM stessa oppure nell’area clienti e/o app del tuo operatore accedendo alle informazioni SIM.
- SIM funzionante e attiva del vecchio operatore.
A partire da novembre 2022, la portabilità del numero verso un nuovo operatore può essere richiesta solo dall’intestatario del numero, cioè da chi ha sottoscritto il contratto con il vecchio operatore. Per questo motivo è bene fare attenzione alla consegna dei documenti.
Un'altra novità, prima non prevista. riguarda il fatto che la SIM vecchia deve essere funzionante. In caso di SIM rubata o smarrita, pertanto, bisognerà prima richiederne una nuova al vecchio operatore, e poi iniziare la procedura di portabilità. In occasaione di in caso di furto o smarrimento, peraltro, si deve presentare anche l’apposita denuncia presso le Autorità competenti.
Come funziona la portabilità del numero?
Il cambio operatore mobile con portabilità può essere richiesto online, sottoscrivendo il piano tariffario desiderato direttamente dal sito del nuovo gestore, oppure recandosi presso un negozio fisico. Se si opta per l’attivazione online, la SIM verrà fatta recapitare presso l’indirizzo indicato in fase di sottoscrizione oppure, in alcuni casi, sarà reperibile presso un punto vendita del fornitore più vicino casa tua.
Qualsiasi sia la strada prescelta, non sarà necessario interfacciarsi con l'attuale operatore (anche detto operatore cedente), perché sarà il nuovo (l’operatore ricevente) a gestire interamente la procedura per il trasferimento del numero e l’attivazione del piano tariffario.
La nuova normativa di novembre 2022 specifica che la richiesta di portabilità sia sempre verificata dal nuovo operatore con una procedura di validazione preventiva. È previsto quindi l'invio di un SMS che contiene un codice OTP (One Time Password). Questo dovrà essere mostrato al rivenditore (tramite canali online e offline) per confermare la richiesta di portabilità, l'identificazione del soggetto coinvolto e che la vecchia SIM è attiva e funzionante. Così facendo si evitano i tentativi di portabilità indesiderata, che possono essere bloccati.
Una volta espletati tutti i controlli, sarà compito tuo inserire la nuova SIM al momento opportuno per concludere definitivamente il processo di cambio operatore. Ti stai chiedendo quando farlo? La risposta è molto semplice: riceverai un messaggio via SMS o email in cui l’operatore ricevente ti darà il via libera per rimuovere la vecchia scheda e inserire quella nuova.
Quanto costa cambiare operatore?
Cambiare operatore telefonico non comporta alcun costo diretto per il cliente, poiché la portabilità è gratuita. Tuttavia, potrebbero esserci dei costi di attivazione per la scheda SIM, che variano in base all'offerta e al fornitore (di norma inferiori a 10€).
Se desideri cambiare piano tariffario e passare a un nuovo gestore, è importante considerare alcuni aspetti fondamentali:
- Vincolo di permanenza: controlla il contratto sottoscritto con la tua compagnia telefonica per verificare se esiste un vincolo di permanenza. Consiglio: Se sei vicino alla scadenza naturale del contratto e non hai urgenze, aspetta la scadenza per evitare costi di chiusura anticipata.
- Rate di un prodotto incluso nell'offerta: se stai pagando un prodotto a rate (es. uno smartphone incluso), verifica come saldare il costo residuo. Solitamente, hai due opzioni: pagare tutte le rate residue in un'unica soluzione; continuare a versare le rate per un massimo di 24 mesi. Nota: Se il contratto è stato sottoscritto di recente, la prima opzione potrebbe risultare onerosa.
- Costi di disdetta o migrazione: i costi di disattivazione (o migrazione della linea) devono essere chiaramente indicati nel contratto al momento della sottoscrizione. Importante: se non sono specificati, l'operatore non può richiedere il pagamento e hai il diritto di contestare eventuali richieste non giustificate.
- Sconti o promozioni ricevuti: se hai usufruito di sconti o promozioni, il recesso anticipato potrebbe comportare la restituzione parziale o totale delle somme. Questo è regolato dall'AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).
Quando i costi di disattivazione non sono dovuti?
I costi di disattivazione si applicano solo se il cambio operatore avviene per tua scelta. Non sono dovuti in caso di:
- Modifica unilaterale del contratto da parte dell'operatore.
- Aumento dei costi dell'offerta.
- Gravi disservizi imputabili all'operatore.
Cosa prevede la normativa sulla portabilità del numero di cellulare?
Dopo aver inviato la richiesta di portabilità, la procedura di norma viene completata in 1-2 giorni lavorativi. Un'apposita direttiva AGCOM specifica che l'iter deve essere espletato entro le prime ore del secondo giorno lavorativo. In caso di trasferimento del credito residuo, oltre che del numero, la richiesta verrà finalizzata entro 3 giorni a partire dall'effettiva migrazione del numero.
Scendendo nei dettagli della procedura, i soggetti coinvolti in caso di cambio operatore con portabilità del numero sono tre:
- cliente;
- operatore cedente (Donating);
- operatore ricevente (Recipient).
Quest’ultimo ha l’obbligo di richiedere al cliente i dati necessari per poter procedere al trasferimento del numero e cioè i dati tecnici della scheda SIM e quelli anagrafici dell’intestatario del contratto ai fini della sua identificazione. L’operatore cedente, una volta ricevuta la richiesta da parte del nuovo operatore, completa di tutti i dati necessari, dovrà svolgere le procedure per fornire il Service Provider Portability entro e non oltre i quindici giorni lavorativi dalla sua ricezione.
Ricorda che il cliente ha diritto a un indennizzo per ritardo portabilità nel caso in cui la procedura non si concluda entro i tempi previsti dall’invio della richiesta. Tale indennizzo ammonta a 2,50€ per giorni di ritardo fino a un massimo di 50€.
Nei casi più complessi, ad esempio in occasione di rifiuto di richiesta di portabilità, è possibile inviare un reclamo. L'indennizzo economico che riceverai in questi casi in caso di mancata risposta è di 2,50€ per ogni giorno di ritardo, fino a massimo 300€.
Offerta telefonia mobile per cambiare operatore
Una tariffa ormai datata e non aggiornata rispetto ai nuovi prezzi di mercato o addirittura alle nuove tecnologie disponibili, disservizi con il proprio operatore telefonico o ancora semplicemente la voglia di provare una differente compagnia telefonica: sono tanti i motivi che possono spingere un cliente a cambiare il proprio operatore.
Esistono diverse tipologie di contratti mobile, ognuna adatta a specifiche esigenze. Prima tutto, quindi, individua il tipo di offerta che fa al caso tuo (SIM ricaricabile, in abbonamento o con smartphone incluso), in questo modo restringerai il campo facilitandoti nella scelta del tuo nuovo operatore. Scopri le migliori tariffe cellulari disponibili al momento confrontando le tariffe di telefonia mobile più convenienti.
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