Voltura
Aggiornato il 26/11/2019
La voltura è un’operazione che consiste nel cambio di intestatario di un contratto di fornitura, senza interruzione nell’erogazione del servizio. Da non confondere con il subentro, che è invece l'attivazione di un nuovo contratto nel caso in cui il contatore sia stato chiuso.
Per fare una voltura bisogna, dove possibile, procurarsi una bolletta dell'intestatario corrente e contattare il gestore con la modalità che si preferisce (numero verde, recandosi in un punto vendita, online, ecc).
In ogni caso, occorrerà fornire le seguenti informazioni e documenti:
- Dati dell'intestatario corrente (nome, cognome e codice fiscale).
- I propri dati.
- Recapito telefonico e e-mail.
- Indirizzo della fornitura, di residenza e di fatturazione.
- Codice POD (per forniture elettriche) o codice PDR (per forniture gas). Si trovano sulle bollette.
- Lettura del contatore.
- Solo per i contratti luce, a potenza impegnata che si desidera per la propria fornitura.
- Se si desidera attivare il pagamento con domiciliazione bancaria, bisogna comunicare anche il codice IBAN.
Il costo della voltura cambia da fornitore a fornitore e tra il mercato di tutela e il mercato libero. Nel mercato di tutela, il costo è di circa 70 euro, a cui va aggiunto il deposito cauzionale. Nel mercato libero, sono i gestori a stabilire il costo dell'operazione (e anche quello del deposito). Per quanto riguarda i tempi, invece, di solito non superano i 7 giorni.
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