Virtual Unbundled Local Access (VULA): significato

Con l’acronimo VULA, dall’inglese Virtual Unbundled Local Access, si indica un servizio di accesso alla rete in bitstream che consente all’operatore di essere presente virtualmente nella centrale locale.

In Italia sono previste diverse modalità con cui gli OLO (Other Licensed Operator) possono accedere o gestire l’infrastruttura di rete in mano al soggetto dominante (nel nostro paese è Telecom); una di queste è proprio rappresentata dal VULA, uno dei sistemi di accesso più diffusi nei sistemi di telecomunicazione più recenti.

Il Virtual Unbundled Local Access si può applicare sia nel caso di connessioni FTTC (Fiber to the cabinet) che in quelle FTTH (Fiber to the home), in quanto l’operatore interessato affitta la tratta che va dalla centrale fino ai punti di consegna di abitazioni o uffici, indipendentemente dal tipo di connessione dell’ultimo miglio.

La particolarità del Virtual Unbundled Local Access rispetto ad altre tipologie di accesso alla rete da parte di un operatore sta nel fatto che a quest’ultimo viene fornito un apposito kit di consegna.

Ogni operatore è destinatario di un proprio kit di consegna e più operatori possono collegarsi contemporaneamente al nodo locale destinato a tale utilizzo all’interno della centrale. Ciò significa che all’interno della fibra possono essere trasmessi segnali di più operatori OLO, e che la separazione delle connessioni viene effettuata tramite le LAN virtuali.

L’utilizzo del Virtual Unbundled Local Access da parte di molti operatori presenti sul mercato si rende necessario per gli alti costi che comporterebbe la realizzazione di infrastrutture di rete di proprietà su tutto il territorio nazionale. Alcuni operatori come Fastweb e Vodafone, tuttavia, sono già presenti con la propria fibra in diversi centri più grandi.

La condivisione della stessa linea in fibra da parte di Telecom e degli OLO che si collegano attraverso la tecnologia Virtual Unbundled Local Access non comporta differenze a livello di velocità del traffico dati, che ne potrà risentire solo in caso di saturazione delle linee o di altri fattori che influiscono anche nel caso di utilizzo di altre tecnologie.