Spesa per la materia gas naturale: significato
La Spesa per la materia gas naturale è una voce presente in bolletta che fa riferimento al consumo del metano come materia prima. Continua a leggere per capire come si compone e perché è così importante.

La Spesa per la materia gas naturale comprende gli importi fatturati per le diverse attività svolte dalle aziende venditrici di metano per l’acquisto e la fornitura del gas al cliente finale. In altre parole, è la spesa che si paga per il consumo del gas e per alcuni altri costi relativi alla commercializzazione dello stesso.
Si compone di una quota fissa (espressa in euro/anno) e una quota energia a consumo (espressa in euro/Smc), e include le componenti elencate di seguito:
- Cmem: componente a copertura dei costi per l’acquisto del gas naturale nei mercati all’ingrosso,
- CCR componente a copertura dei costi che le imprese distributrici di gas devono sostenere per rifornire i clienti e proteggerli dai rischi di forti variazioni dei prezzi dovute a cause esterne,
- QVD: quota di Vendita al Dettaglio. È un importo che copre i costi fissi sostenuti dalle imprese di vendita per la gestione commerciale dei clienti,
- GRAD: componente di Gradualità. Serve a coprire i costi sostenuti dalle imprese per sostituire i vecchi contratti di acquisto di gas all’ingrosso con contratti adeguati al nuovo metodo di calcolo. Si applica solo per i primi quattro anni dall’entrata in vigore del nuovo metodo (da ottobre 2013 fino a settembre 2017),
- Cpr: componente a copertura degli incentivi destinati alle imprese di vendita che rinegoziano i loro contratti di acquisto gas all’ingrosso su un lungo periodo con contratti a scadenza più breve, attualmente più vantaggiosi.
La quota fissa serve a coprire determinati costi che riguardano l'impianto di fornitura anche se questo non è attivo, e non dipendono quindi dal consumo. Devono essere pagati anche se non si brucia neanche un metro cubo di gas.
La spesa per la materia gas naturale è stabilita in modo diverso a seconda della tipologia di mercato in cui ci si trova:
- Nel mercato di tutela i prezzi sia fissi che variabili sono stabiliti da ARERA su base trimestrale, in rapporto a parametri come l'oscillazione del prezzo della materia prima. Il mercato di tutela è quello in cui si trovano tutti gli utenti che non hanno mai cambiato fornitore dal momento della liberalizzazione del mercato,
- Nel mercato libero i prezzi (anche qui, sia fissi che variabili) dipendono dal singolo gestore, e possono essere più o meno convenienti. Per scoprire la tariffa più adatta, sfrutta il nostro servizio di confronto offerte gas.
Ultimo aggiornamento settembre 2022