Gigabit Passive Optical Network (GPON): significato

Gigabit Passive Optical Network (GPON) è una tecnologia impiegata nella progettazione e realizzazione di reti Fiber to the home (FTTH). Nelle reti di questo tipo, la connessione a internet di un’abitazione prevede il collegamento alla fibra ottica direttamente dentro casa. A queste si contrappongono le alternative Fiber to the cabinet (FTTC), nella quali la fibra ottica è collegata a una centralina; da questa, poi, parte il tradizionale collegamento in rame che raggiunge l’abitazione.

La tecnologia Gigabit Passive Optical Network è uno degli standard PON (Passive Optical Network), sistema impiegato per portare il collegamento in fibra ottica direttamente alle utenze aziendali e domestiche. Le reti PON presentano un’architettura punto-multipunto che, grazie a splitter ottici non alimentati, consente di utilizzare una singola fibra ottica per raggiungere più destinatari. I vantaggi sono evidenti, visto che viene diminuito il dispiegamento di fibra, e pertanto i costi.

I diversi standard PON si differenziano in base alla velocità massima raggiungibile per gruppo di utenze. Nel caso della tecnologia Gigabit Passive Optical Network, la velocità è di 2,5 Gbps in download e 1,25 Gbps in upload. Ogni utenza collegata può contare su una velocità massima stabilita dal provider.

GPON è la soluzione maggiormente adottata per le reti FTTH. Ciò perché la rete ottica di questo tipo è passiva, e quindi tra i due terminali (centrale e abitazione) non sono presenti punti alimentati. Tutto ciò riduce i costi, nonché la possibilità di guasti. Il confronto con la copertura FTTC è calzante: in caso di guasti di queste reti, è necessario agire su una delle numerose centraline poste sulle strade. Nel caso di copertura FTTH con standard GPON, è necessario agire solo sul punto di accesso centrale.

La nostra pagina dedicata alle offerte internet in fibra ottica include sia proposte FTTC che FTTH. Le prime sono distinte da un pallino giallo, le seconde da uno verde.