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Frequenza di pagamento: significato

La frequenza di pagamento, stabilita da ARERA, è il periodo che intercorre tra le differenti emissioni di bollette per la fornitura di luce o gas. Ogni tipologia di utenza presenta tempistiche diverse.

bollette con calcolatrice e sveglia
Cosa si intende per frequenza di pagamento delle bollette?

La frequenza di pagamento di una bolletta per la fornitura di luce o gas dipende da diversi fattori e viene comunicata dal fornitore nelle condizioni tecnico economiche del contratto di fornitura. Come predisposto da ARERA con la delibera 463/2016/R/com del 4 agosto 2016, nel caso delle bollette del gas la frequenza di pagamento dipende dai consumi del cliente. In particolare la frequenza di pagamento sarà:

  • Quadrimestrale per i clienti con consumi al di sotto dei 500 Smc/anno,
  • Bimestrale per i clienti con consumi tra i 500 e i 5000 Smc/anno,
  • Mensile per i clienti con consumi superiori ai 5000 Smc/anno.

La frequenza di pagamento deve invece essere mensile per quei contratti per cui si rende necessaria la lettura mensile con dettaglio giornaliero a prescindere dal livello di consumo. Nel caso di contratto sottoscritto nel mercato libero, il fornitore può decidere su una frequenza di pagamento differente.

La stessa delibera 463/2016/R/com del 4 agosto 2016, all’articolo 4, prende in esame anche la frequenza di pagamento delle bollette periodiche per quanto riguarda il mercato dell’energia.

Come nel caso del gas, quando si è davanti a un contratto del mercato libero il fornitore di energia può decidere autonomamente per l’aumento della frequenza della fatturazione rispetto ai casi stabiliti da ARERA. Le indicazioni dell’Autorità per quanto riguarda l’energia elettrica dicono, infatti, che la frequenza di pagamento deve essere:

  • Bimestrale per i clienti domestici,
  • Mensile per i clienti non domestici e connessi in bassa tensione e con potenza al di sopra di 16,5 kW,
  • Bimestrale per i clienti non domestici connessi in bassa tensione e con potenza al di sotto di 16,5 kW.

L’emissione della fattura, sia nel caso di una fornitura di energia che in quello di fornitura del gas, deve avvenire entro e non oltre il termine di 45 giorni calcolati a partire dall’ultimo giorno di consumo segnalato sulla bolletta stessa.

Ultimo aggiornamento giugno 2022

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