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Codice REMI: significato

Il codice REMI è composto da lettere e numeri e serve ad identificare il punto di consegna dell’impianto di distribuzione del gas. Solitamente è reperibile in bolletta, nella sezione dedicata al fornitore.

 

fornello del gas
A cosa serve il codice REMI?

Il codice REMI è un codice alfanumerico utilizzato per identificare il punto di consegna dell’impianto di distribuzione del gas.

Indicato anche come Codice Punto di Consegna, il codice identifica in maniera univoca la cabina REMI più vicina, da cui viene prelevato il gas per essere consegnato al PDR (punto di riconsegna) che indica a sua volta il luogo fisico, come ad esempio un’abitazione, in cui il gas è consegnato dal fornitore.

Il codice REMI è solitamente reperibile sulla propria bolletta, tra le voci riguardanti i dati sulla fornitura, e viene a volte richiesto dal fornitore stesso all’interno dei moduli contrattuali o, ad esempio, nel caso di riattivazioni di contatori del gas già utilizzati da precedenti inquilini di un’abitazione.

Il codice REMI si rivela così molto importante per le aziende che si occupano della distribuzione del gas ma anche per il cliente finale, in quanto si tratta di un dato essenziale per poter procedere a subentri o a un cambio del proprio distributore di gas che dovrà individuare e collegarsi alla cabina REMI più vicina.

La stessa cabina di regolazione e misura identificata dal codice REMI rappresenta un elemento fondamentale nella catena di rifornimento del gas, in quanto è il punto di connessione tra la rete principale utilizzata per il trasporto del gas e quella di distribuzione.

È in essa che avvengono tutte le operazioni che consentono al cliente finale di poter ottenere il gas per l’utilizzo domestico, come:

  • il filtraggio per eliminare materiali di scarto eventualmente presenti;
  • il preriscaldamento per mantenere la temperatura a un valore il più possibile vicino ai 5° in vista dell’abbassamento dovuto dalla riduzione della pressione;
  • la diminuzione della pressione per arrivare ai livelli stabiliti dalla normativa vigente;
  • la misurazione del gas con strumenti di tipo venturimetrico o volumetrico estremamente precisi;
  • l’odorizzazione, operazione di fondamentale importanza per dotare il gas di un odore riconoscibile in caso di fughe di gas ed evitare quindi danni maggiori.

Ultimo aggiornamento settembre 2022

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