Autolettura: significato
L'autolettura è condotta in autonomia dall'utente e consente di comunicare al proprio fornitore di luce o gas quanto si è effettivamente consumato; in questo modo il fornitore non si baserà su una stima.

Con il termine autolettura si identifica l’operazione che consente di comunicare al proprio fornitore di luce o gas quanto si è effettivamente consumato. Si tratta di una pratica da svolgere in autonomia, senza che l’utente debba richiedere il supporto di tecnici specializzati.
Portare a termine l’autolettura è un processo importante, perché permette al fornitore di addebitare sulla bolletta costi relativi ai propri consumi reali. In mancanza di tale dato, la fattura si baserà sulla stima di consumo, che potrebbe corrispondere o meno a quanto effettivamente utilizzato. Per sapere nel dettaglio quando è necessario effettuare l’autolettura, è possibile consultare l’ultima bolletta ricevuta, che riporta tale scadenza in una sezione apposita.
L’autolettura gas avviene in modo semplice. Basta individuare il contatore, e prendere nota delle cifre segnalate sul display. Le cifre valide sono quelle poste prima della virgola. Nei contatori di vecchia generazione, i numeri da prendere in considerazione sono quelli su sfondo nero. Nei contatori elettrici, invece, basta premere il pulsante di attivazione, che farà accendere il display. Agendo sempre sullo stesso bottone, si arriverà a identificare i consumi del gas. Le cifre da annotare, anche in questo caso, sono quelle poste prima della virgola.
Infine, nel caso di contatori teleletti, secondo quanto stabilisce la delibera 738/16 di ARERA, non è necessario procedere ad alcuna operazione. I dati dei consumi vengono inviati automaticamente al fornitore. Se non si è certi della tipologia di contatore, è possibile rifarsi alle bollette già ricevute, che di norma includono l’indicazione della tipologia dell’apparecchio.
L’autolettura luce può avvenire in due modi. Se il contatore è di tipo tradizionale, è necessario individuarlo, premere l’apposito pulsante e annotare i dati relativi alle tre fasce orarie. In alcuni casi, è presente un solo dato da trasmettere: ciò significa che il contatore non distingue le diverse fasce orarie. Se il contatore è teleletto, invece, il dato dei consumi viene rilevato in maniera automatica.
Una volta raccolti i dati, è necessario rivolgersi al fornitore, a cui dovrà essere comunicato il proprio codice cliente e il dato dell’autolettura. È possibile mettersi in contatto via telefono, SMS, internet o applicazioni per smartphone.
Ultimo aggiornamento settembre 2022