Ambito tariffario: significato
Aree geografiche con specifici costi di distribuzione e misura del gas: gli ambiti tariffari suddividono il territorio italiano e consentono di ottenere un servizio più efficiente. Ecco alcune informazioni a riguardo.

Con ambito tariffario si intende un’area geografica definita dal documento di Regolazione delle Tariffe dei servizi di Distribuzione e misura del Gas (RTDG). Tali regioni, pertanto, suddividono l’intero territorio nazionale. Sulla base di questa ripartizione, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) assegna a ogni area uno specifico costo per i servizi di distribuzione, fornitura e misura del gas naturale.
L’articolo 43 dell’RTDG relativo al quinquennio 2020-2025 identifica sei diversi ambiti tariffari, corrispondenti ad altrettante porzioni di territorio italiano. A questi si aggiunge l'area della Sardegna, considerata estranea a tutti gli altri ambiti:
- Ambito nord occidentale, comprendente le regioni Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria;
- Ambito nord orientale, comprendente le regioni: Lombardia, Trentino - Alto Adige, Veneto, Friuli - Venezia Giulia, Emilia - Romagna;
- Ambito centrale, comprendente le regioni Toscana, Umbria e Marche;
- Ambito centro-sud orientale, comprendente le regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata;
- Ambito centro-sud occidentale, comprendente le regioni Lazio e Campania;
- Ambito meridionale, comprendente le regioni Calabria, Sicilia;
- Ambito Sardegna, comprendente la sola regione Sardegna.
L’aggiornamento delle tariffe avviene su base trimestrale e si rende necessario per via dei numerosi costi che sottintendono alla fornitura del gas. Tra gli altri, vanno considerati gli oneri relativi a:
- Approvvigionamento,
- Manutenzione delle infrastrutture,
- Importazione,
- Stoccaggio,
- Distribuzione e vendita.
Se si considera che oltre l’80% del gas proviene da strutture straniere, anche esterne all’Europa, si comprende che ai normali costi di produzione si affiancano le spese di vendita e distribuzione, oltre che i vari oneri fiscali. Il costo del prodotto gassoso, pertanto, è formato da oneri fissi e variabili, ed è dunque soggetto a oscillazioni. Per tale motivo, l’autorità competente opera l’aggiornamento periodico delle componenti tariffarie, adattandole alle differenti aree nazionali.
Sulla base degli ambiti tariffari, poi, i fornitori formulano le varie offerte, facilmente visionabili sulla nostra pagina dedicata al confronto delle tariffe gas.
Ultimo aggiornamento maggio 2022