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Quando e perché chiude il Servizio Elettrico Nazionale?

Con il termine del regime a maggior tutela, anche il Servizio Elettrico Nazionale è destinato a chiudere i battenti. Vediamo allora le conseguenze per gli utenti che non sono ancora passati al mercato libero e quali saranno i cambiamenti più importanti.

servizio elettrico nazionale
Servizio Elettrico Nazionale: quando chiude e perché?

Il Servizio Elettrico Nazionale chiuderà ad luglio 2024. Quella data, inoltre, coinciderà con la fine del regime di maggior tutela luce, che lascerà spazio definitivamente al mercato libero. Per il gas, invece, il termine è fissato a gennaio 2024.

In questa guida vedremo quindi cosa succederà nel momento in cui Enel Servizio Elettrico Nazionale chiuderà, da chi verrà sostituito questo fornitore di energia e quali saranno le conseguenze per gli utenti interessati.

Di seguito trovi subito risposta alle domande più importanti sull'argomento:

DomandaRisposta
Cosa fa il Servizio Elettrico Nazionale?
Offre forniture di energia elettrica nel regime di maggior tutela
Chi sono i suoi clienti?
Utenze domestiche, imprese con meno di 50 dipendenti (o fatturato inferiore a 10.000.000 di euro)
Quando chiude il Servizio Elettrico Nazionale?
La chiusura avverrà il 1 luglio 2024, in concomitanza con il termine del servizio di maggior tutela luce
Cosa succede dopo la chiusura?
I clienti del Servizio Elettrico Nazionale non vulnerabili dovranno sottoscrivere un contratto con un fornitore del mercato libero. Altrimenti, entreranno nel Servizio a Tutele Graduali (STG). Gli utenti definiti vulnerabili, invece, continueranno a usufruire delle condizioni delle offerte della maggior tutela

Da quando non ci sarà più il Servizio Elettrico Nazionale?

Capire quando terminerà l’offerta del Servizio Elettrico Nazionale è estremamente importante. Il fornitore in questione chiuderà i battenti a luglio 2024, in concomitanza con la fine del regime di maggior tutela luce. Dopo quella data, gli utenti dovranno trovare un nuovo fornitore, scegliendo tra le tante proposte del mercato libero. La differenza fondamentale tra i due regimi è semplice da spiegare:

  • Nel mercato tutelato, il prezzo delle componenti energia e gas viene stabilito trimestralmente da ARERA, l’Autorità per Energia Reti e Ambiente. Servizio Elettrico Nazionale, in quanto fornitore del regime di maggior tutela, deve sottostare pertanto alle indicazioni dell’Autorità;
  • Nel mercato libero, ogni fornitore ha la facoltà di stabilire il prezzo della componente energia e gas. Per questo motivo è possibile imbattersi in offerte più flessibili, con condizioni commerciali che possono variare anche di molto da un caso all’altro. Tutti i fornitori più famosi rientrano in questo regime (Edison, Illumia, Eni Plenitude, Engie e così via).

Dal 2024, pertanto, gli utenti dovranno rivolgersi a un fornitore del mercato libero. Si tratta di un passaggio volto a favorire la concorrenza nel settore energetico e del gas, con possibili ricadute positive per i clienti finali.

Cosa succede se non cambio gestore elettrico?

Nel momento della chiusura del Servizio Elettrico Nazionale, i clienti che non avranno trovato un nuovo fornitore non subiranno interruzioni nelle forniture. È estremamente importante segnalare questo concetto, volto a salvaguardare l’utilizzo delle utenze di luce e metano.

L’iter che verrà seguito per i clienti che si ritroveranno ancora con Enel Servizio Elettrico Nazionale a luglio 2024 prevede alcuni step. Per prima cosa, si passerà al Servizio a Tutele Graduali, volto a garantire la continuità della fornitura per gli utenti coinvolti. Questi i passaggi successivi:

  • Agli utenti che non passano al mercato libero entro luglio 2024 verrà assegnato il fornitore del Servizio a Tutele Graduali, identificato su base concorsuale con criteri stabiliti da ARERA;
  • Le condizioni contrattuali ed economiche dell’STG vengono stabilite dall’Autorità e saranno simili a quelle delle offerte PLACET;
  • Il Servizio a Tutele Graduali inizierà a luglio 2024 e terminerà a luglio 2027. In qualsiasi fase del processo si potrà comunque decidere di cambiare tariffa e scegliere un nuovo fornitore del mercato libero.

Il Servizio a Tutele Graduali coinvolgerà solo i clienti con status “non vulnerabile”. Per i “vulnerabili”, invece, il mercato tutelato sostanzialmente continuerà con condizioni contrattuali già in vigore, sempre definite da ARERA. Ecco quindi un riepilogo:

  • I clienti luce non vulnerabili, al termine di luglio 2024, entreranno nell’STG;
  • I clienti vulnerabili continueranno ad avere le condizioni contrattuali ed economiche della maggior tutela.

Per "utente vulnerabile luce", nello specifico, si intende chi possiede almeno uno di questi requisiti:

  • Età maggiore di 75 anni;
  • Condizioni economicamente svantaggiate (che consentono di beneficiare del Bonus Bollette);
  • Condizioni di salute gravi da rendere necessario l’utilizzo di apparecchiature alimentate da energia elettrica (vale anche per i caregiver conviventi);
  • Condizione di disabilità ai sensi della legge 104/92;
  • Titolarità di un’utenza inclusa in una struttura abitativa di emergenza a seguito di calamità;
  • Residenza in un'isola minore non interconnessa.
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Chi sostituisce Enel Servizio Elettrico Nazionale?

In termini generali, il Servizio Elettrico Nazionale viene sostituito da tutti i fornitori del mercato libero. Nella nostra FAQ su quali sono i gestori di energia elettrica in Italia puoi trovare tutte le informazioni sull’argomento. Di seguito, invece, hai a disposizione un breve elenco dei fornitori più importanti che operano nel mercato libero in Italia:

  • A2A Energia
  • Acea Energia
  • AGSM Energia
  • Alperia
  • E.On Energia
  • Edison Energia
  • Enel Energia
  • Engie Italia
  • Eni Plenitude
  • Estra
  • Hera Comm
  • Iberdrola
  • Illumia
  • Iren Mercato
  • NeN
  • Optima Italia
  • Pulsee
  • Sorgenia
  • Tate
  • VIVI Energia
  • Wekiwi

Ognuno di questi operatori propone offerte luce e gas che possono sostituire già da ora le tariffe previste dal Servizio Elettrico Nazionale.

Come capire se si è nel mercato libero o nel tutelato?

Con la chiusura del Servizio Elettrico Nazionale che si avvicina sempre più, diventa fondamentale comprendere se si rientra nel regime a maggior tutela o nel mercato libero. Ci sono diversi modi per capirlo, tutti piuttosto semplici da applicare. Ecco i due principali:

  • Se non si è mai cambiato fornitore, allora si è sicuramente nel mercato tutelato. Il Servizio Elettrico Nazionale, infatti, è parte di Enel, che dall’estate 2016 (a seguito della delibera ARERA 296/2015/R/COM - 22/06/15) si è divisa proprio in Servizio Elettrico Nazionale (per le forniture della maggior tutela), Enel Energia (per le forniture del mercato libero) ed E-Distribuzione (per la distribuzione di energia);
  • Per dissipare ogni dubbio, è sufficiente dare uno sguardo alle fatture. Nella guida su come leggere la bolletta della luce, infatti, spieghiamo che nelle prime pagine sono inclusi tutti i riferimenti legati al proprio contratto. Tra questi c’è proprio l’indicazione del mercato di riferimento, tutelato o libero.

Perché mercato tutelato gas e luce finiscono in momenti diversi?

I motivi sono diversi, ma il più importante è da ricercare nella gestione del Servizio a Tutele Graduali. In linea teorica, infatti, il mercato tutelato luce termina a gennaio 2024, almeno per le aziende fornitrici. Questa data coincide con l’inizio delle procedure che porteranno a identificare i fornitori STG. Questi, su base territoriale, dovranno rifornire di energia elettrica i clienti non vulnerabili che non sono passati al mercato libero.

L’iter di formazione del Servizio a Tutele Graduali durerà circa tre mesi. Sarà solo al termine di questo procedimento, a luglio 2024, che gli utenti finali ne avvertiranno gli effetti concreti, con la fine effettiva del mercato tutelato e il passaggio all’STG.

Per il gas, invece, il Servizio a Tutele Graduali non è previsto, e la fine del tutelato avverrà a gennaio 2024.

Come cercare una nuova offerta luce e gas per il mercato libero?

Passare al mercato libero già da ora ha i suoi vantaggi. Per prima cosa, è possibile spesso approfittare di tariffe con prezzo bloccato per un periodo di tempo definito (di norma 12 o 24 mesi). In aggiunta, molte volte gli operatori cercano di rendere più appetibili le proprie proposte commerciali con bonus e vantaggi di vario tipo.

Per scoprire quale alternativa fa al caso tuo, è sufficiente sfruttare il servizio di confronto offerte luce e gas di Segugio.it. In pochi istanti avrai a disposizione un elenco delle tariffe del mercato libero più interessanti e convenienti.

Ultimo aggiornamento gennaio 2024

A cura di: Francesco Ursino

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