Servizio elettrico nazionale: tutto quello che devi sapere sulla chiusura e le alternative
Il servizio elettrico nazionale ha cessato definitivamente le sue attività a luglio 2024, segnando una svolta epocale per il mercato dell'energia in Italia. Questo passaggio ha obbligato milioni di consumatori a scegliere un nuovo fornitore nel mercato libero.

Servizio Elettrico Nazionale: chiusura completata, sostituzione e guida alla disdetta
Dal 2024, il mercato dell'energia e del gas in Italia è completamente liberalizzato. Scopri chi ha sostituito il servizio elettrico nazionale, quali sono i vantaggi del mercato libero e come evitare errori nella gestione del tuo contratto.
Cosa cambia per i clienti vulnerabili
Il servizio tutelato continua per i clienti vulnerabili. In questa categoria rientrano in almeno una di queste categorie: età superiore a 75 anni, percettori del bonus sociale, soggetti con disabilità (articolo 3 della legge 104/92), utenza in un'abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi o in un'isola minore non interconnessa. Servizio Elettrico Nazionale è uno dei fornitori che gestisce il servizio tutelato per i clienti vulnerabili. Solo per questi clienti, che non sono passati al Mercato Libero, l'attività di SEN continua.
Chi ha sostituito il Servizio Elettrico Nazionale?
Con la chiusura del servizio elettrico nazionale nel 2024, i consumatori sono stati obbligati a passare al mercato libero, dove operano numerosi fornitori di energia. Tra i principali operatori che hanno accolto i clienti provenienti dal servizio elettrico nazionale troviamo Enel Energia, Eni Plenitude, Edison, Sorgenia e molti altri. Chi non ha scelto alcun fornitore, invece, è passato al Servizio a Tutele Graduali.
Come è avvenuta la transizione?
- Comunicazioni ufficiali: i clienti sono stati informati tramite lettere e comunicazioni ufficiali sulla necessità di scegliere un nuovo fornitore.
- Assegnazione provvisoria: chi non ha scelto un nuovo fornitore è stato assegnato a un operatore transitorio con tariffe meno vantaggiose.
- Supporto ai clienti vulnerabili: sono state garantite tariffe agevolate per i clienti vulnerabili attraverso il servizio di maggior tutela.
Il Servizio Elettrico Nazionale non esiste più
Il Servizio Elettrico Nazionale ha cessato definitivamente le sue attività a luglio 2024, come previsto dalla normativa europea che impone la liberalizzazione completa del mercato dell'energia. Questo ha significato la fine delle tariffe regolamentate per la maggior parte dei consumatori. Il regime tutelato continua solo per i clienti vulnerabili che non sono passati al regime transitorio o al mercato libero.
Cosa è successo ai clienti che non hanno scelto un nuovo fornitore?
I clienti che non hanno effettuato una scelta entro la scadenza sono stati trasferiti a un fornitore transitorio con una fornitura in regime di Servizio a Tutele Graduali.
Come chiudere un contratto con il Servizio Elettrico Nazionale
Anche se il Servizio Elettrico Nazionale non è più attivo come prima, alcuni consumatori potrebbero dover gestire questioni legate a contratti precedenti, come la chiusura di vecchi conti o la risoluzione di controversie.
Passaggi per chiudere un contratto pregresso:
- Verifica dei documenti: tieni a portata di mano il codice POD, il numero cliente e una copia della tua ultima bolletta.
- Contatta il nuovo fornitore: se hai già effettuato il passaggio, il tuo nuovo fornitore potrebbe aiutarti a gestire eventuali residui contrattuali.
- Invia richieste di chiarimento: in caso di dubbi, puoi contattare ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per assistenza.
Costi associati alla chiusura
La chiusura di vecchi contratti potrebbe comportare costi amministrativi, ma questi sono generalmente limitati e regolamentati.
Confronto tra fornitori del mercato libero
| Fornitore | Tariffa base | Servizi aggiuntivi | Opzioni green |
|---|---|---|---|
| Enel Energia | 0,10 €/kWh | Bonus di benvenuto | Sì |
| Sorgenia | 0,09 €/kWh | Sconti per clienti fedeli | Sì |
| Edison | 0,11 €/kWh | App di gestione consumi | Sì |
Vantaggi e svantaggi del mercato libero
Vantaggi:
- Tariffe più competitive.
- Possibilità di scegliere fornitori green.
- Servizi personalizzati.
Svantaggi:
- Rischio di truffe da parte di fornitori poco affidabili.
- Necessità di confrontare le offerte per trovare la più conveniente.
Come evitare truffe
Con il passaggio al mercato libero, è stato importante fare attenzione alle offerte troppo vantaggiose. Ecco alcuni consigli utili che rimangono validi anche oggi:
- Verifica che il fornitore sia registrato presso l'ARERA.
- Leggi attentamente le condizioni contrattuali.
- Evita di fornire dati personali a operatori non autorizzati.
Il confronto delle offerte del mercato libero dell'energia
La fine del mercato tutelato (al netto del regime agevolato per vulnerabili) nel 2024 ha rappresentato un cambiamento epocale per i consumatori italiani. Anche se il passaggio al mercato libero ha richiesto un po' di adattamento, oggi è possibile beneficiare di tariffe più competitive e servizi personalizzati.
Se non hai ancora scelto il tuo fornitore o hai bisogno di assistenza, strumenti come Segugio.it possono aiutarti a trovare l'offerta più adatta alle tue esigenze.
Domande frequenti sul Servizio Elettrico Nazionale
Perché il Servizio Elettrico Nazionale ha chiuso?
- La chiusura è stata decisa per conformarsi alla normativa europea che richiede la liberalizzazione completa del mercato dell'energia. Resta attivo solo il servizio tutelato per vulnerabili.
Cosa è successo ai clienti che non hanno scelto un nuovo fornitore?
- Sono stati trasferiti a un fornitore transitorio, con tariffe meno vantaggiose rispetto al mercato libero.
Quali sono i vantaggi del mercato libero?
- Il mercato libero offre maggiore flessibilità, tariffe personalizzate e opzioni green.
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