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Quali sono gli indici di mercato luce e gas?

Gli indici di mercato più importanti sono PUN, PSV e TTF. Le variazioni del loro valore possono portare a bollette luce e gas più o meno leggere: scopriamo allora quali sono le loro quotazioni, le caratteristiche principali e tutte le altre informazioni utili.

luce e gas
Le caratteristiche degli indici luce e gas più importanti

Gli indici di mercato luce e gas più importanti corrispondono a PUN (per l’energia elettrica), PSV e TTF (per il metano). Seguendo le quotazioni di questi parametri è possibile valutare quindi il prezzo all'ingrosso della materia prima luce e gas.

Si tratta di una dinamica fondamentale, perché gli indici in questione rappresentano alcune delle voci più importanti nella formazione del prezzo che poi viene indicato nelle bollette. Un aumento o una diminuzione di tali valori consente quindi di prevedere con ragionevole certezza quanto saranno convenienti o salate le prossime fatture che si riceveranno.

In questa guida verrà quindi effettuato un rapido riepilogo dei tre indici più importanti del mercato energetico, con un approfondimento sul costo del kWh e di uno Standard metro cubo.

PUN, il Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica

Per PUN si intende il Prezzo Unico Nazionale, ovvero il costo dell'energia all'ingrosso scambiato alla borsa elettrica italiana. Ad marzo 2024 il suo valore è pari a 0,119 €/kWh (dato relativo alla media delle quotazioni del mese in corso, passibile di variazioni). Per le quotazioni aggiornate, in ogni caso, è possibile affidarsi allo speciale sul prezzo del PUN oggi.

L'importanza del Prezzo Unico Nazionale è particolarmente elevata, perché questo parametro consente di stabilire il prezzo delle numerose offerte luce e gas. In particolare, nel mercato libero ci si può trovare davanti a due situazioni ben distinte:

  • Nelle offerte a prezzo fisso, il costo dell’energia viene mantenuto sullo stesso livello per un determinato periodo di tempo (normalmente 12 o 24 mesi)
  • Nelle alternative a prezzo variabile, al PUN viene aggiunto un sovrapprezzo (detto anche fee o spread), che costituisce il guadagno del fornitore. In questo caso si dice che l’offerta è indicizzata al mercato, proprio perché la tariffa mensile segue le dinamiche del Prezzo Unico Nazionale

L’andamento del PUN viene influenzato da numerosi fattori, comprendenti dinamiche geopolitiche, cambiamenti del clima, iniziative politiche e l'andamento generale dell'economia.

Quanto costa un kWh oggi?

Il costo di un kWh oggi è un valore relativo all’ambito tariffario di riferimento. La differenza fondamentale è la seguente:

  • Nel mercato libero il prezzo viene stabilito dalle dinamiche della concorrenza tra i differenti fornitori, che sono liberi di stabilire le condizioni economiche giudicate più adatte al pubblico
  • Nel mercato di maggior tutela, invece, le tariffe cambiano su base trimestrale sulla base delle indicazioni di ARERA, l'autorità di regolazione per energia reti e ambiente

Il kWh è l’elemento che viene pubblicizzato maggiormente dai vari fornitori. Nel confronto delle offerte luce di Segugio.it, a questo proposito, è possibile valutare i differenti valori di questo parametro per scoprire la tariffa migliore per le proprie esigenze.

PSV, il Punto di Scambio Virtuale della borsa del gas in Italia

Il PSV corrisponde al Punto di Scambio Virtuale. Si tratta del costo all'ingrosso del gas sul mercato italiano, e rappresenta una delle voci fondamentali nell'ambito della formazione della spesa per il metano indicato nelle bollette. A tal proposito, il prezzo del PSV oggi, 29 marzo 2024, è pari a 0,479694 €/Smc. Il valore, però, cambia di mese in mese, a seconda di dinamiche che vengono influenzate da decisioni politiche, economiche e non solo.

Così come nel caso del PUN, il PSV va a formare il prezzo delle offerte gas del mercato libero:

  • Nelle tariffe a prezzo fisso il costo della materia prima gas è determinato per 12 o 24 mesi
  • Le offerte a prezzo indicizzato aggiungono al Punto di Scambio Virtuale un sovrapprezzo

Qual è il valore attuale di uno standard metro cubo?

Le offerte gas in Italia vengono espresse con in Smc, acronimo di Standard metro cubo. Il valore di questo parametro cambia mensilmente e viene determinato da ARERA (nel regime a maggiore tutela), o dai singoli fornitori (nel mercato libero).

Valutare il costo di uno standard metro cubo è particolarmente utile, perché questo è il valore maggiormente pubblicizzato dai vari fornitori. Nel confronto delle offerte gas di Segugio.it, a tal proposito, viene riportato chiaramente il prezzo della materia prima gas, così da poter determinare quale alternativa faccia al caso proprio.

TTF, l’indice di riferimento per il gas in Europa

TTF è la sigla di Title Transfer Facility. Rappresenta la quotazione del gas all'ingrosso sul mercato di Amsterdam, uno dei punti di riferimento in Europa. La sua importanza è particolarmente elevata, perché si tratta del principale hub di incontro tra domanda e offerta per le forniture di gas metano destinate a forniture domestiche e non solo.

L’andamento del Title Transfer Facility influenza in maniera diretta anche il PSV, che rappresenta l'indice del prezzo del gas all'ingrosso sul territorio italiano. Un aumento o diminuzione del TTF, quindi, in molti casi determina una modifica dello stesso segno nelle quotazioni del Punto di Scambio Virtuale.

Il prezzo del TTF oggi viene influenzato da numerosi fattori. I più importanti possono essere identificati in dinamiche dovute al riscaldamento globale, iniziative politiche degli stati fornitori, aumento o diminuzione della domanda dei vari Paesi e misure per contrastare l'aumento dei costi.

Ultimo aggiornamento maggio 2023

A cura di: Francesco Ursino

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