Perché dovrei cambiare fornitore di gas metano?
Chiedersi se convenga o meno cambiare fornitore di gas metano è più che lecito, soprattutto a pochi mesi dal definitivo passaggio al mercato libero. Ecco allora le ragioni che potrebbero spingere a passare a una nuova compagnia e ad approfittare dei vantaggi offerti.
![gas bollitore sul fornello del gas acceso](https://img.gruppomol.it/articoli/image/gas/1200x800_gas-casa.jpg)
Decidere di cambiare fornitore gas consente di approfittare di prezzi convenienti, tariffe adeguate alle proprie esigenze e numerosi bonus. Grazie alla liberalizzazione del mercato, infatti, le varie compagnie hanno cominciato a proporre offerte sempre più differenziate e adatte a tutte le possibili fasce di utenza.
Continuando a leggere questa guida, allora, sarà possibile comprendere perché cambiare fornitore di gas può convenire a chi si trova nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità, così come a chi è già passato al mercato libero.
Passare al mercato libero con un nuovo fornitore gas: perché farlo?
Da gennaio 2024, il mercato tutelato gas ha chiuso i battenti. Chi si affidava ancora alle società di questo settore ed era considerato non vulnerabile, ha dovuto trovare una nuova compagnia (oppure aderire alle offerte PLACET determinate da ARERA). Gli utenti vulnerabili, invece, potevano passare al mercato libero o, in mancanza di scelta, essere indirizzati verso il Servizio di Tutela della Vulnerabilità.
In ogni caso, aspettare ancora prima di passare al mercato libero non sembra essere conveniente per molti motivi:
- Maggiore flessibilità: le tariffe del mercato libero sono più flessibili. Propongono condizioni economiche differenziate e spesso vicine alle esigenze della clientela (prezzi bloccati, promozioni, programmi fedeltà);
- Gestione intuitiva via web: molti operatori gas del mercato libero operano solo nel digitale. Ciò significa che l’intera fase di attivazione e gestione delle forniture avviene tramite web. Sono molte le compagnie che propongono app per smartphone in grado di sveltire operazioni come autolettura e verifica dei consumi. In alternativa, ci si può servire dell’area clienti presente sul portale di ogni società;
- Promozioni e sconti: la grande competizione spinge spesso le aziende a offrire bonus e vantaggi di varia natura a chi sceglie di aderire alle diverse offerte. È possibile, quindi, assistere alla proposizione di promozioni su piattaforme di e-commerce, sconti per servizi di streaming online, vantaggi per la sottoscrizione di polizze e altre iniziative simili.
Perché dovrei cambiare fornitore gas se sono già nel mercato libero?
Chi si trova già nel mercato libero potrebbe essere interessato a cambiare fornitore gas per diversi motivi. La concorrenza tra compagnie favorisce la proposizione di offerte sempre nuove e convenienti. Pertanto, non è detto che rimanere sempre con la stessa compagnia convenga, specie nel momento in cui nuove società entrano in scena con proposte ricche di bonus e vantaggi.
Per decidere se cambiare o meno operatore puoi affidarti a Segugio.it. Il servizio di confronto tariffe gas casa, infatti, permette di ottenere in pochi istanti una lista di preventivi tarati esattamente sulle tue esigenze. Per farlo, basta compilare l’apposito form indicando:
- Tipologia di utenza (privato o business);
- Metratura dell’abitazione coinvolta;
- Numero di persone che vivono in casa;
- Per cosa si utilizza il gas (cottura di cibi, produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento ambienti);
- Presenza di un contatore già attivo o meno.
Si otterrà così una lista di offerte da parte di aziende come Iren, Iberdrola, Estra, Alperia e molte altre. Il procedimento di passaggio al nuovo fornitore è avviabile direttamente dalle pagine del nostro sito, per una comodità maggiore.
Le caratteristiche da valutare prima di cambiare fornitore del gas
Le offerte dei fornitori gas appaiono spesso allettanti e capaci di far risparmiare concretamente. Per decidere al meglio, però, è bene valutare i fattori che costituiscono la proposta commerciale dei diversi operatori. Ecco le variabili fondamentali:
- Costo medio in bolletta: questo parametro, espresso in €/Smc, include tutte le componenti che vanno a formare il prezzo esposto in bolletta. Oltre al costo della materia prima, dunque, vengono considerati oneri, IVA e altre voci di spesa sulle quali gli operatori non hanno particolare potere decisionale;
- Costo materia prima: si tratta del parametro maggiormente pubblicizzato dalle aziende. Espresso in €/Smc, si riferisce al solo costo del gas;
- Tipologia di offerte: la maggioranza delle opzioni prevede un costo fisso per un certo periodo di tempo. Sono disponibili anche alternative con prezzo indicizzato al costo del mercato o alle tariffe di ARERA;
- Modalità di pagamento: la scelta ricade sul consueto pagamento del bollettino cartaceo oppure sulla domiciliazione tramite addebito RID/SEPA;
- Tipo di bolletta: le alternative, in questo ambito, prevedono bolletta cartacea o telematica con consegna via email.
Ricorda che se scegli di cambiare operatore la tua fornitura del gas non verrà interrotta, e nella maggior parte dei casi non dovranno essere effettuati interventi tecnici.
Come confrontare le offerte gas migliori prima di cambiare fornitore
Perché cambiare fornitore di gas, quindi? Perché consente di risparmiare, prima di tutto. Ma anche perché dà modo di ottenere condizioni commerciali più vicine alle proprie esigenze, tanti bonus e vantaggi esclusivi.
Per scoprire quale sia la tariffa più indicata alle tue necessità, puoi sfruttare il servizio di confronto offerte gas di Segugio.it. Trovi le proposte commerciali delle migliori compagnie aggiornate giorno per giorno, e puoi attivare la soluzione scelta direttamente dalle pagine del nostro sito.
Se hai qualche altro dubbio, infine, puoi richiedere gratuitamente una consulenza con un nostro operatore. Verrai ricontattato entro 24 ore in maniera del tutto gratuita e senza alcun impegno.
Ultimo aggiornamento luglio 2024