Lettura contatore gas e luce: come fare l’autolettura?

Attraverso l’autolettura del contatore del gas e della luce è possibile essere sempre aggiornato sui consumi reali della propria abitazione e, soprattutto, avere gli strumenti per valutare se è più opportuno optare per nuove soluzioni contrattuali col fornitore attuale del servizio, o scegliere invece un'altra compagnia di energia e gas, con condizioni più convenienti o, comunque, più adeguate alle nostre esigenze. Monitorare i propri consumi è quindi il primo passo per per tenere sotto controllo le spese domestiche.
Come fare l’autolettura? È semplice? Ogni quanto tempo bisogna farla? Scopriamo insieme i vari passaggi da effettuare e quali sono i vantaggi concreti per il consumatore. In particolare ci occuperemo di:
- Il contatore del gas e della luce
- È possibile fare l’autolettura in modo semplice e veloce?
- Come fare l’autolettura del contatore del gas
- Come fare l’autolettura del contatore dell’energia elettrica
- Ogni quanto tempo bisogna fare l’autolettura
- Quali sono i vantaggi dell’autolettura per il consumatore
Il contatore del gas e della luce
Il contatore è uno strumento elettronico utilizzato per rilevare i consumi prodotti da una determinata utenza. È un valido aiuto per comprendere meglio quanto si sta consumando in termini di energia elettrica e gas. È di proprietà del fornitore del servizio che si occupa direttamente anche dell’installazione, della manutenzione dell’apparecchio e della sostituzione o riparazione in caso di danni. Attraverso il contatore è possibile misurare in termini di metri cubi per il gas e kw per la luce quanto l’utente ha consumato in un determinato periodo.
I contatori della luce sono differenti rispetto a quelli del gas. Entrambi possono essere collocati in luoghi differenti dell’abitazione: all’interno (nel balcone, nel garage, ect.) o all’esterno (sottoscala del condominio, pianerottolo delle scale dell’edificio, ect).
I contatori sono solitamente di due tipi: tradizionali ed elettronici. Questi ultimi hanno la possibilità di lettura a distanza e attivazione/disattivazione e diagnostica problemi da remoto. I contatori di luce e gas dovrebbero essere tutti di questa tipologia secondo quanto disposto dall’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA).
In linea generale è utile sapere che i nuovi contatori del gas hanno un display elettronico in cui è possibile aver accesso ai consumi e altre informazioni relative a utenze e apparecchio.
I contatori elettronici della luce, invece, sono di tre tipologie differenti: contatore gestito per fasce (F1, F2, F3), contatore gestito orario e contatore gestito monorario.
È possibile fare l’autolettura in modo semplice e veloce?
Certamente, le modalità sono semplici e veloci. È utile sapere che dal 2017 con la delibera n. 738/2016 dell’Autorità per l’Energia elettrica, il Gas e Sistema idrico (AEEGSI) se si possiede un contatore teleletto non è necessario comunicare la lettura in quanto avviene in modo automatico. La lettura a distanza potrebbe alcune volte dare dei problemi e quindi il fornitore potrebbe inserire in bolletta dei consumi approssimativi. Il cliente, quindi, può comunicare i consumi reali facendo l’autolettura. Nella bolletta è spiegato se è possibile fare l’autolettura e come.
Come fare l’autolettura del contatore del gas
Innanzitutto, bisogna capire dove è collocato il contatore e di quale tipo è quello che si possiede. In quelli di vecchia generazione, per esempio, bisogna segnare le cifre presenti prima della virgola indicate sul display dell’apparecchio.
Se, invece, il contatore è elettronico è necessario accendere il display e scorrere il menu fino a quanto non apparirà la scritta relativa alla visualizzazione dei consumi del gas. Le cifre necessarie sono quelle prima della virgola. Non è sempre necessario fornire l’autolettura, per esempio, se il contatore che è stato installato nella nostra casa è teleletto non c’è la necessità di inviare i dati in quanto la comunicazione avverrà automaticamente secondo la delibera dell’AEEGSI citata in precedenza.
Una volta che siamo in possesso delle cifre utili per l’autolettura cosa dobbiamo fare? È molto semplice! Bisogna dotarsi del codice cliente che è presente nelle bollette del fornitore di gas e delle cifre presenti nel contatore. Le modalità di invio sono solitamente tre: online tramite il sito dell’azienda fornitrice del servizio nella sezione privata dell’utente, oppure tramite l’app scaricabile sia per dispositivi Android sia per quelli iOS oppure chiamando un numero verde.
Come fare l’autolettura del contatore dell’energia elettrica
Se si è in possesso di un contatore tradizionale (al momento questa tipologia è in disuso perché secondo una disposizione dell’ARERA dovrebbe essere sostituito con quello di ultima generazione) bisogna segnare le cifre presenti prima della virgola.
In quelli elettronici, invece, basterà cliccare sul tasto presente nel contatore e cercare la lettura del periodo corrente. Se il contatore è programmato su fascia monoraria bisogna segnare l’unico insieme di cifre riportato sul display. Se, invece, le fasce di consumo sono diverse allora devono essere comunicate tutte quelle presenti, solitamente fascia A1, A2 e A3.
Anche per la lettura della luce, come quella del gas, una volta ottenute le cifre utili bisogna comunicarle al fornitore insieme al codice cliente presente in bolletta. Le modalità anche in questo caso sono: chiamando il numero telefonico dedicato oppure tramite sezione apposita del sito o applicazione per smartphone.
Ogni quanto tempo bisogna fare l’autolettura
Per rispondere a questa domanda bisogna visionare la bolletta, lì è specificato il periodo esatto. Infatti, se si vuole avere i consumi reali inviati tramite l’autolettura nella bolletta del mese successivo si dovrà inviare i dati nel periodo richiesto. In ogni caso è utile sapere che l’autolettura può essere inviata sempre dal consumatore. L’azienda fornitrice ne terrà conto per le future comunicazioni. Inviare l’autolettura con regolarità permette al gestore di energia e gas di ottimizzare i consumi del cliente in modo che siano sempre più reali anche nel caso di periodi in cui non avviene.
Quali sono i vantaggi dell’autolettura per il consumatore
L’autolettura permette al consumatore di aver una bolletta in linea con i consumi reali mentre se dovessero esserci dei problemi e non dovesse avvenire la lettura a distanza (questo solo per quanto riguarda il contatore teleletto) il fornitore farà un calcolo orientativo che può essere molto differente da quello effettivo.
Inoltre fare l’autolettura, come precedentemente visto, è semplice e veloce, ed è possibile farla con strumenti telefonici e virtuali. È un modo per il consumatore di agire attivamente sulle sue bollette e monitorare costantemente i propri consumi, gestendo al meglio il budget familiare.
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Ultimo aggiornamento ottobre 2019