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Come richiedere bonus luce e gas?

Il bonus luce e gas permette di ridurre l'importo delle bollette delle famiglie con disagio economico o comprendenti soggetti con impedimenti fisici. Ecco tutti i requisiti richiesti, la documentazione da produrre, chi ne può beneficiare e gli sconti previsti.

quaderno con scritto bonus
Come si richiede il bonus luce e gas?

Il bonus luce e gas consiste in uno sconto in bolletta che vuole andare in soccorso delle famiglie in condizione di difficoltà economica o che ospitano persone con disagio fisico. Nel concreto, si tratta di un provvedimento che punta ad alleggerire la bolletta, e quindi può rappresentare un beneficio non da poco in situazioni complesse.

In questa guida verranno illustrati brevemente i vari passaggi che portano alla richiesta del bonus luce e gas. Per prima cosa, è essenziale fare chiarezza sui possibili beneficiari e a chi va inviata la domanda.

I requisiti per la richiesta del bonus luce e gas per disagio economico

Per richiedere il bonus luce e gas bisogna rientrare in determinate categorie. In particolare, per quanto riguarda il bonus per disagio economico 2021/2022, è necessario che venga rispettata almeno una di queste condizioni:

  • Reddito ISEE non superiore a € 8.265;
  • Se si tratta di una famiglia numerosa (con almeno quattro figli a carico), il reddito ISEE non deve superare i € 20.000;
  • Titolarità di pensione o reddito di cittadinanza.

Oltre a queste condizioni generali, ce ne sono alcune che riguardano la specificità delle forniture luce e gas. Per ottenere il bonus elettrico per disagio economico, infatti, è necessario che a richiederlo siano clienti domestici con abitazione di residenza intestatari di una fornitura con le seguenti caratteristiche:

  • Fino a 3 kW se le persone residenti sono fino a quattro;
  • Fino a 4,5 kW se le persone residenti sono più di quattro.

Il bonus gas 2021/2022, invece, viene erogato se si rispettano anche queste condizioni:

  • La classe del contatore gas non deve essere superiore a G6;
  • L’utenza deve essere allacciata alla rete (non sono valide quindi le domande di chi utilizza bombole di GPL o metano).

Se si verificano queste condizioni, è possibile accedere ai bonus, che possono avere un importo complessivo di:

  • Bonus luce: dai 125 ai 175 €/anno;
  • Bonus gas: dai 32 ai 264 €/anno.

Il bonus luce per disagio fisico

Il bonus elettrico per disagio fisico è destinato a persone affette da grave malattia, o a chi ospita nella propria famiglia un soggetto affetto da grave patologia. Le casistiche identificate sono quelle che necessitano dell’utilizzo costante di apparecchiature elettromedicali come:

  • Ventilatori polmonari;
  • Polmoni d’acciaio;
  • Respiratori;
  • Tende per ossigeno;
  • Monitor multiparametrici.

È importante sottolineare che è possibile ottenere sia il bonus per disagio economico che per disagio fisico. Nel periodo 2021/2022, l’importo del beneficio può andare da un minimo di € 189 a un massimo di € 449 (per potenza fino a 3 kW), e da € 442 a € 676 (per potenza maggiore di 3 kW).

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Come si richiede il bonus luce e gas?

Per richiedere il bonus luce e gas per disagio economico è necessario compilare alcuni moduli. Tra gli altri, si segnalano:

  • Modulo A di ARERA;
  • Modulo CF con i componenti del nucleo ISEE;
  • Allegato FN per il riconoscimento di famiglia numerosa (in caso di ISEE maggiore di € 8.265 € ed entro i € 20.000);
  • Attestazione ISEE valida;
  • Documento di identità;
  • Dati relativi alla fornitura luce o gas (codice POD o PDR, potenza impegnata del contatore).

Per richiedere il bonus per disagio fisico, inoltre, si dovranno includere:

  • Certificato ASL che attesti le gravi condizioni di salute e l’utilizzo delle apparecchiature;
  • Il modulo B, scaricabile dal sito ARERA.

Da gennaio 2021 il procedimento di richiesta è cambiato. Prima di questa data, infatti, per ottenere il bonus era necessario presentare la relativa domanda con la documentazione richiesta ogni anno. In caso contrario, il bonus decadeva. Ora, invece, il rinnovo è automatico nel momento in cui si presenta la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Si tratta del documento che permette di ottenere l’attestazione ISEE, e va trasmesso alternativamente a:

  • INPS (tramite il sito ufficiale);
  • CAF (centri di assistenza fiscale);
  • Sportelli comunali dedicati.

Per effettuare la richiesta è sufficiente recarsi presso il proprio Comune o un CAF.

In che modo si riceve il bonus luce e gas?

Il bonus luce viene accreditato sulla bolletta elettrica, difatti scontando l’importo che si dovrebbe pagare. L’importo viene suddiviso in 12 rate successive al periodo di compilazione della domanda.

Il bonus gas, invece, viene erogato in modo diverso a seconda che il soggetto abbia un impianto autonomo (c.d. "cliente diretto") o meno:

  • Con impianto autonomo: il bonus viene erogato con le stesse modalità del beneficio per la luce;
  • Con impianto centralizzato: il bonus viene erogato tramite bonifico previa comunicazione da parte di Acquirente Unico.

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Ultimo aggiornamento febbraio 2022

A cura di: Francesco Ursino

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