Come leggere il contatore del gas?
Se non sai come leggere il contatore del gas, sappi che è più semplice di quanto forse sospetti. Ci sono due possibilità:
Il tuo contatore è del vecchio tipo, con il totalizzatore a rulli, non digitale: in questo caso, devi leggere le cifre in nero, che rappresentano la quantità di m³ di gas che hai consumato, mentre quelle rosse sono i decimali e non sono rilevanti ai fini dell'autolettura.
Il tuo contatore è del nuovo tipo, quello elettronico: non devi fare altro che toccare il pulsante di accensione del display (in genere il pulsante verde) e vedrai apparire la quantità di m³ consumati. Anche qui, i decimali non contano.
Ma continua a leggere per saperne di più su come leggere il contatore del gas e sulle altre informazioni utili che lo riguardano.
Dove si trova il contatore del gas?
Forse non sai dove si trova il contatore del gas di casa tua. Nessun problema, ecco quali sono i luoghi dove potrebbe essere:
- Se abiti in un condominio, in un armadio comune in cui si trovano tutti i contatori del palazzo, che in genere è nell'ingresso o nei sotterranei.
- In un armadietto dentro casa tua, solitamente all'ingresso.
- In cantina.
- In un armadietto sul tuo terrazzo.
- Nel pianerottolo.
- Nel garage.
Come funziona il nuovo contatore del gas elettronico?
Il nuovo contatore del gas elettronico funziona dal punto da un punto di vista generale proprio come il vecchio contatore, ma a differenza di quest'ultimo ha un display digitale e può essere letto a distanza. Questo significa che per vedere quanto gas consumi, il distributore non deve più mandare un tecnico letturista a casa tua, ma può farlo da remoto grazie a una specie di SIM presente all'interno del contatore che invia le informazioni via wireless. È come se il tuo contatore digitale avesse un piccolo cellulare al suo interno, con cui può “parlare” con il distributore.
Questo naturalmente evita la lettura da parte di un tecnico che deve venire fisicamente a casa tua, con conseguenti disagi, problemi quando non sei in casa, eccetera.
Oltre al consumo in m³ del gas, alcuni contatori elettronici del gas forniscono delle altre informazioni utili, come ad esempio il codice PDR. Quest'ultimo è il codice identificativo del tuo punto di fornitura. In parole povere, rappresenta il punto in cui il tuo impianto si allaccia alla rete di distribuzione del metano, che è anche il punto in cui si trova il tuo contatore. È un codice di 14 cifre che è legato al tuo contatore, quindi non dipende dall'inquilino dell'abitazione e rimane sempre lo stesso anche se si cambia fornitore.
Se ho il contatore del gas elettronico la batteria è a mio carico?
La risposta è no. Sappi che la batteria del contatore elettronico del gas è progettata per durare molto a lungo e inoltre il display, proprio per risparmiare energia, quando non viene consultato è sempre spento. Lo stato della batteria, poi, viene comunicato direttamente dal contatore al distributore, che è avvisato quando si scarica.
Se la batteria è scarica, la misurazione del gas continua senza problemi e il distributore ti contatterà per venire a sostituirla, senza chiederti di pagare nulla.
Con il contatore elettronico, bisogna ancora fare l'autolettura?
Per rispondere a questa domanda bisogna prima fare una premessa. Con la riforma del mercato dell'energia, si è creata una distinzione tra distributore e fornitore di gas o di corrente elettrica. Il distributore è l'azienda che porta l'energia a casa tua, mentre il fornitore è quella che te la vende. Il contatore dipende dal distributore ed è con quest'ultimo che, se è un nuovo contatore elettronico, “parla”. Ma la bolletta non ti arriva dal distributore, bensì dal fornitore.
Insomma, il distributore raccoglie i dati dal contatore e poi li invia al fornitore, che emette la bolletta. Ma, come spesso accade quando ci sono dei passaggi intermedi di questo tipo, non sempre le cose funzionano benissimo e non è affatto detto che la lettura del tuo contatore sia comunicata al fornitore ad ogni emissione di bolletta, anzi. Infatti per legge la lettura deve essere effettuata almeno una volta all'anno per consumi fino a 500 Smc/anno o due volte all'anno consumi fino a 5000 Smc/anno, quindi non ad ogni bolletta.
Per questo motivo spesso i fornitori mandano delle bollette sul consumo di gas presunto, calcolato sulla base di stime. Se nel momento in cui viene fatta effettivamente la lettura del contatore risulta che hai consumato meno di quanto stimato, nella bolletta successiva sarà effettuato un conguaglio. Se vuoi evitare questo passaggio, puoi semplicemente comunicare l'autolettura del contatore del gas al tuo fornitore. Attenzione però, puoi farlo solo in una certa finestra di tempo. Per scoprire tutte le informazioni che ti servono a proposito, ti invitiamo a contattare il servizio clienti del tuo fornitore.
Come funziona la sostituzione del contatore?
La sostituzione del contatore vecchio con uno di tipo nuovo, cioè elettronico, sta procedendo a ritmo piuttosto rapido su tutto il territorio nazionale. Ecco alcuni fatti importanti da sapere a proposito, se a casa tua non è ancora stata effettuata:
- La sostituzione del contatore è gratuita, e l'utente non deve sborsare un centesimo
- Non dipende dal tuo fornitore di gas, ma dal distributore. L'azienda che ha l'incarico di cambiare il tuo contatore può quindi non essere la stessa con cui hai un contratto di fornitura di gas
- Prima di effettuare la sostituzione, il distributore deve prendere un appuntamento con te almeno 10 giorni prima
- Devi essere informato della sostituzione e nessuno può presentarsi a casa tua senza avere un appuntamento
- Naturalmente, per effettuare la sostituzione di un contatore che si trova all'interno di casa tua, devi essere presente.
- Prima di staccare il vecchio contatore, fai una foto alla quantità di gas che rileva, per accertarsi che non ci siano disguidi
Sostituzione dei contatori del gas: occhio alle truffe!
Purtroppo non mancano i malviventi che, con la scusa di venire a sostituire i contatori del gas, mirano a introdursi nelle case per derubare o truffare chi ci vive. Per questo, sappi che:
- Non devi pagare chi viene a sostituire il contatore
- Non devi fargli vedere alcun documento, neanche le vecchie bollette
- Il tecnico deve avere preso in precedenza un appuntamento con te e non può presentarsi all'improvviso
- Deve avere un tesserino di riconoscimento
Ultimo aggiornamento marzo 2020