logo segugio.it
Parla con noi 02 5005 3003 lun-ven: 9-21 | sab: 9-18

Differenza tra consumi rilevati, stimati e fatturati nella bolletta luce

È importante conoscere la differenza tra consumi di energia stimati o rilevati, così da interpretare al meglio i dati riportati in bolletta della luce e sulla fattura di conguaglio. Ecco quindi tutti i dettagli da conoscere.

lampadina accesa su modellino di casa in legno
In cosa consiste la differenza tra consumi rilevati e stimati.

I consumi rilevati corrispondono all’effettivo utilizzo di energia da parte dell’utente; i consumi stimati, invece, sono frutto di previsioni da parte del proprio fornitore. Identificare la differenza tra consumi rilevati e stimati aiuta perciò a comprendere in maniera più approfondita le dinamiche che portano alla formazione del prezzo in bolletta luce.

Il consumo fatturato in bolletta, ossia la quantità di energia elettrica che si sta pagando, dovrebbe corrispondere alla quantità di risorse realmente prelevata dalla rete di distribuzione e utilizzata nell’abitazione. In realtà ciò non è strettamente vero, perché non sempre l’informazione aggiornata sulla corrente consumata è disponibile al momento dell’emissione della bolletta della luce. Per questo motivo, è importante fare una distinzione tra consumo rilevato e consumo stimato e capire a quale dei due tipi si riferisce la bolletta che si ha difronte.

Cosa sono i consumi stimati?

Nel caso in cui il proprio fornitore luce non conosca la quantità di energia esatta consumata dall’abitazione, in bolletta si troverà la dicitura Consumo stimatovicino al campo che riporta l’energia in kWh che viene addebitata. Ciò significa che quella cifra non corrisponde a una misura della corrente realmente consumata, ma a una stima basata principalmente sui dati di energia utilizzata nello stesso periodo in anni precedenti.

Se si è un nuovo cliente e non è presente alcun dato storico, il valore è calcolato basandosi su quello che si è dichiarato in fase di stipula del contratto di fornitura. In particolare, i parametri che vengono tenuti in considerazione possono essere:

  • Modalità di utilizzo della fornitura,
  • Numero di componenti del nucleo familiare,
  • Quantità e tipo di apparecchiature utilizzate.

Cosa sono i consumi rilevati?

Se la lettura del contatore è stata trasmessa all’azienda fornitrice per tempo, nella bolletta si potrà trovare la dicitura “Consumo rilevato”. Questo dato si ottiene facilmente, sottraendo alla cifra letta sul contatore quella relativa alla lettura precedente. Il risultato è l’esatta quantità di corrente che è stata consumata dall’abitazione nel periodo trascorso tra le due letture, espressa in kWh. In questo caso, quindi, si sta pagando la quantità di energia elettrica effettivamente consumata.

La distinzione tra consumo rilevato e consumo stimato assume particolare importanza quando, generalmente una volta all’anno, viene effettuato il conguaglio.

Confronta le offerte luce e risparmia Fai subito un preventivo

Il confronto tra consumi stimati e rilevati

Dal confronto tra consumi stimati e rilevati possono scaturire due scenari ben definiti:

  • Il consumo stimato è più basso di quello rilevato – si tratta dello scenario più comune, quello nel quale si dovrà pagare la differenza fatturata con la bolletta di conguaglio;
  • Il consumo stimato è più alto di quello rilevato – si è pagato più di quello che si doveva, e perciò ora si può godere di un credito che verrà utilizzato per scalare il prezzo delle bollette successive.

In ogni caso, a seguito del conguaglio si sarà certi di aver pagato il corrispettivo esatto previsto dal contratto. Tuttavia, onde evitare spiacevoli inconvenienti come dover pagare cifre troppo elevate o troppo basse (che possono poi risultare in un conguaglio molto salato), è bene accertarsi che le letture del contatore siano eseguite con regolarità.

La legge stabilisce che le società fornitrici di energia elettrica debbano provvedere alla lettura del misuratore almeno una volta all’anno. Inoltre, la Delibera 292/2006 ha stabilito la sostituzione e l’installazione presso l’utenza finale di contatori in grado di leggere a distanza il consumo di energia per garantire ai clienti il pagamento del solo consumo effettivo. In questo modo è possibile controllare i consumi reali e conoscere in ogni momento la potenza assorbita. Il Decreto stabilisce anche che il contatore luce elettronico attivato deve rilevare i consumi con una frequenza minima di una volta al mese.

Questo provvedimento ha portato alla presenza di contatori elettronici nella quasi totalità delle abitazioni, rendendo ormai superflua l’autolettura della luce, che difatti avviene automaticamente senza che l’utente debba compiere alcuna operazione.

Cos’è la bolletta di conguaglio?

I consumi stimati devono essere oggetto di successivo conguaglio. Nel momento in cui il fornitore è in possesso dei dati effettivi di consumo, generalmente una volta all’anno, viene inviata la cosiddetta bolletta di conguaglio. La bolletta di questo tipo può essere a debito, se i consumi stimati sono inferiori a quelli rilevati, oppure a credito, da scalare nelle bollette successive.

Dove trovare il dettaglio dei consumi in bolletta?

Per trovare il dettaglio dei consumi in fattura, è necessario concentrarsi sulla prima e seconda pagina delle bollette. La maggioranza dei fornitori specifica i dati di questo tipo subito dopo la prima facciata, in sezioni che possono avere come titolo “Consumi fatturati e dettaglio letture”. Qui possono trovarsi dati utili come:

  • Livelli di consumo annuo divisi per fasce orarie,
  • Livelli di consumo effettivo divisi per fasce orarie,
  • Consumi fatturati per le diverse fasce orarie,
  • Il dettaglio delle letture effettuate.

Viene pure specificata la potenza massima rilevata nel corso dei mesi considerati, espressa in kW. Per ulteriori informazioni sulle altre voci delle fatture, è possibile leggere la guida completa alla bolletta della luce.

Come risparmiare sui consumi in bolletta luce?

Che si tratti di consumi stimati o effettivi, la necessità di molti è quella di diminuire il livello di spesa per l'energia elettrica. Ciò può essere fatto scegliendo una tariffa del mercato libero che si adatti realmente alle proprie necessità. Per individuare la soluzione più conveniente, allora, ci si può affidare al confronto delle migliori offerte luce di Segugio.it.

In pochi istanti, si otterrà un elenco completo e aggiornato delle proposte più interessanti del momento. Per ogni tariffa vengono indicate tutte le caratteristiche più importanti, come ad esempio:

  • Il costo della componente energia,
  • Struttura di prezzo (fissa o variabile),
  • Tipologia di offerta (monoraria o multioraria),
  • Modalità di ricezione della bolletta (email o cartacea).

L'attivazione può avvenire direttamente online: se si vuole ottenere qualche informazione in più prima della sottoscrizione, però, basta richiedere una consulenza ai nostri esperti, così da sciogliere tutti gli eventuali dubbi.

Ultimo aggiornamento novembre 2023

Scopri come funziona il servizio: ordinamento tariffe, calcolo risparmio, i nostri partner.