Contratto ADSL: come attivare, cambiare e disdire il contratto
La liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni ha favorito la concorrenza
tra gli operatori consentendo all’utente di scegliere tra un vasto paniere
di provider e relative offerte.
Spesso si è restii nel rivolgersi ad un altro operatore ed a cambiare contratto
per il timore di subire ritardi nell’attivazione del servizio o di riscontrare
problematiche nel processo di migrazione, precludendoci l’opportunità di
risparmiare sulla bolletta del telefono scegliendo l’offerta
più adatta alle nostre necessità.
In questa guida cercheremo di illustrare in modo esauriente le procedure per:
Scelta e sottoscrizione di una nuova offerta
Per scegliere quale nuova offerta ADSL sottoscrivere è possibile fare una comparazione online delle tariffe
proposte dalle società di telecomunicazione sul nostro sito. In pochi semplici passi,
su Segugio.it puoi trovare le principali offerte adsl presenti
sul mercato e scegliere la più conveniente per te.
Un utente che decide di sottoscrivere un nuovo contratto adsl deve sempre conoscere
le seguenti informazioni:
- copertura offerta dai servizi della società di telecomunicazione prescelta;
- procedure di contatto per assistenza tecnica e commerciale (presenza di un call
center telefonico oppure di un servizio di self service via web);
- condizioni contrattuali complete dell’offerta;
- tempistiche e costi relativi all’attivazione di una nuova linea oppure alla
migrazione del provider esistente:
- documentazione relativa ai servizi adsl e telefonia.
Al cliente devono essere chiariti tutti gli aspetti essenziali del contratto:
la durata e la validità, i vincoli e le modalità con cui sottoscrivere
la nuova offerta.
Inoltre, per tutelare il consumatore, è necessario che i prezzi, gli sconti o promozioni
dell’offerta siano precisi ed illustrati in modo esaustivo, incluse le eventuali
variazioni nel tempo di canone adsl, tariffe telefoniche o garanzie di propria competenza.
Ulteriori informazioni, fondamentali per la sottoscrizione dell’offerta, sono
la modalità di tariffazione, ovvero il conteggio degli scatti alla
risposta e degli scatti addebitati durante la conversazione telefonica, le modalità di pagamento e di invio bolletta consentite,
le condizioni di recesso e disattivazione, gli eventuali addebiti aggiuntivi ed
i casi in cui sono previsti, le procedure per esercitare reclami o segnalazioni
e i diritti del consumatore.
L’utente deve essere in grado di reperire tutte le informazioni
elencate precedentemente nella proposta di contratto.
L’accettazione della richiesta di sottoscrizione dell’offerta potrebbe
essere soggetta:
- ad una valutazione sull’affidabilità creditizia del nuovo cliente da parte
del provider;
- alla conclusione del rapporto contrattuale con altre società che forniscono il servizio
sulla stessa linea;
- all’invio di documentazioni per garantire l’identità del cliente.
Inoltre, l’attivazione del servizio adsl e voce dipende dalla conferma all’abilitazione
della linea da parte di Telecom Italia ed eventualmente da parte di altri provider
a cui è connesso il cliente. Pertanto, nel caso in cui non vi sia tale conferma
ed in tutti i casi in cui l’operatore non possa tecnicamente attivare il servizio,
il contratto non sarà stipulato causa incompatibilità tecnica.
Se la sottoscrizione dell’offerta va a buon fine, il rapporto tra provider
e cliente sarà regolato da:
- copia del contratto, scritta in modo chiaro e dettagliato, con le condizioni dell’offerta
relative al servizio adsl e di telefonia, e le condizioni relative ad eventuali
servizi opzionali, accessori e promozioni;
- la carta dei servizi, con le condizioni generali, le norme e gli standard di qualità
dei servizi offerti;
- le condizioni specifiche legate all’acquisto o al noleggio di modem e altri
dispositivi.
Per attestare la stipula del contratto, sarà inviato un modulo, anche per posta
elettronica, che deve essere sottoscritto dal cliente per il perfezionamento
del contratto.
Nel caso in cui il contratto non venga concluso all’interno dei punti vendita
dell’operatore, il cliente verrà contattato dal provider stesso per confermare
la ricezione della proposta commerciale e verificare i dati forniti. La registrazione
del testo integrale della telefonata, nella quale viene confermato chiaramente il
rapporto contrattuale tra il cliente e l’operatore, è considerata valida per
il perfezionamento del contratto.
È fondamentale ricordare che, se il contratto è stipulato fuori dagli uffici commerciali
(online, telefonicamente, centri commerciali, etc.), il cliente potrà avvalersi
del diritto di ripensamento.
Cosa significa? Entro 14 giorni lavorativi dalla sottoscrizione del contratto
(o dalla ricezione della copia del contratto nel caso in cui il rapporto commerciale
sia avvenuto fuori dai punti vendita), il cliente potrà comunicare all’operatore
il proprio ripensamento tramite lettera raccomandata a/r e terminare ogni vincolo
contrattuale.
Inoltre, il consumatore può sempre richiedere all’operatore eventuali modifiche
al proprio contratto, per esempio il cambio del proprio piano tariffario adsl e
telefono. Trascorsi 30 giorni dalla richiesta di modifica, se il
cliente non ha esercitato il diritto di recesso da tale cambio, il contratto
continuerà con le nuove condizioni.
Attivazione di una nuova linea
Nella scelta e sottoscrizione dell’offerta adsl e telefono, è fondamentale
indicare se sia necessario richiedere l’attivazione di una nuova linea
telefonica fissa. Anche nel caso in cui esista già l’infrastruttura,
ma la linea telefonica risulti disattiva, è comunque necessario richiedere una nuova
attivazione.
I tempi di gestione per l’attivazione di una nuova linea telefonica
dipendono dal nuovo operatore scelto.
Come definito dalle regolamentazioni dell’Agcom, se si richiede il servizio
a Telecom Italia, la nuova linea viene attivata entro 10 giorni
dalla richiesta dell’utente. Se, invece, è un altro operatore
ad attivare il servizio, sia che usufruisca della rete Telecom Italia sia che si
serva di proprie infrastrutture (per esempio cavi in fibra ottica o tecnologie alternative),
i tempi di attivazione variano a seconda dell’operatore e dell’area
geografica di installazione. Si possono consultare queste tempistiche nelle condizioni
generali del singolo provider, dove sono indicate le norme e gli standard di qualità
prestabiliti.
Inoltre, è possibile attivare un’offerta solo Adsl, senza telefono,
sia su una linea Telecom Italia già esistente sia senza una linea. In entrambi i
casi, l’utilizzo del servizio Adsl senza telefono non implica il pagamento
del canone Telecom. In questo caso, si può unire alla sottoscrizione di un contratto
solo Adsl l’attivazione di un servizio VoIP per effettuare le chiamate
usufruendo della connessione Internet.
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Procedure di migrazione
Si chiama
migrazione il
passaggio di erogazione del servizio
ADSL da un operatore ad un altro, senza che il servizio subisca interruzioni,
presentando richiesta al provider in questione.
Quando un cliente sceglie di cambiare operatore e aderire all’offerta commerciale
di un altro, completando tutte le procedure illustrate nella precedente sezione,
dovrà comunicare al nuovo provider il proprio codice di migrazione. Il codice
di migrazione è fondamentale per semplificare la raccolta dei dati relativi al cliente
e per lo scambio delle informazioni tecniche tra i due operatori.
Puoi trovare il codice di migrazione:
- su ogni bolletta;
- nell’area clienti online del vecchio operatore;
- rivolgendoti al call center del vecchio operatore.
Il tempo di gestione del processo di migrazione è di 30 giorni.
Lo scambio di informazioni tra i due operatori minimizza l’eventuale disservizio
causato dal passaggio: il vecchio operatore continua ad assicurare l’erogazione
del servizio fino a quando non viene attivata la nuova offerta.
Riguardo ai costi di migrazione, al fine di tutelare i consumatori,
l’Agcom ha stabilito che gli operatori possano imporre quei costi oggettivamente
sostenuti solamente per la disattivazione del servizio adsl. Generalmente, il contributo
richiesto dai principali operatori si aggira tra i 40 e i 60
euro.
Diritto di ripensamento
È fondamentale non confondere il
diritto di ripensamento dal contratto ADSL
dalla disattivazione vera e propria del servizio ADSL. Esercitare il diritto di
ripensamento implica svincolarsi dal contratto, senza incorrere in nessuna penale,
nei giorni successivi alla stipula del contratto stesso.
In conformità alle regolamentazioni dell’Agcom, il cliente può avvalersi del
diritto di ripensamento secondo tempistiche e modalità precise:
entro 14 giorni lavorativi dall’attivazione del servizio,
il cliente dovrà confermare la sua volontà di retrocedere dal contratto inviando
all’operatore una raccomandata A/R.
Disdetta del contratto
In questa ultima sezione, cercheremo di illustrare in modo esauriente come
recedere
dal contratto adsl e i costi legati alla disattivazione del servizio.
Essere a conoscenza delle procedure relative alla disdetta è essenziale per comprendere
nel dettaglio le condizioni contrattuali del proprio operatore e per sapere come
richiedere la disattivazione dell’offerta.
Al fine di tutelare il consumatore, i tempi e le modalità di
disdetta sono regolamentati dall’Agcom.
In ogni momento il cliente può recedere dal contratto, senza incorrere in nessuna
penale, inviando al provider una raccomandata a/r. Il recesso sarà
valido una volta trascorsi 30 giorni dalla data di ricezione
della raccomandata.
Il cliente dovrà comunicare all’operatore se la richiesta di recesso è
dovuta al passaggio ad un altro operatore oppure se avviene per cessazione del servizio.
Nel primo caso, in cui il cliente effettua una
migrazione ad un altro provider, l’operatore uscente potrà richiedere
un contributo basato sulle linee guida dell’Agcom e legato alle attività strettamente
necessarie per la dismissione del servizio. Solitamente, la spesa può variare da
40 a 60 euro. Nel secondo caso, in cui il cliente richieda la cessazione del servizio,
il provider potrebbe domandare un contributo superiore, sempre regolamentato dall’Agcom,
a causa dell’eventuale disattivazione della linea.
Nel caso in cui il recesso dal contratto avvenga prima del termine prestabilito
degli sconti o promozioni previsti dall’offerta scelta, l’operatore
potrebbe richiedere, oltre al contributo legato alla disattivazione del servizio,
un importo per coprire la concessione di tali sconti e promozioni rispetto alle
offerte standard di listino.
GUIDE ADSL
- Contratto ADSL: come attivare, cambiare e disdire il contratto