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Come leggere la bolletta del gas

Leggere correttamente la bolletta del gas consente di capire in che modo si è formato il prezzo da pagare, quando scade la fattura, quali sono i metodi di pagamento ammessi e molto altro. Ecco allora una rapida guida a questo documento così importante.

monete su fornello del gas acceso
Una rapida guida alle voci della bolletta gas

Per leggere e capire la bolletta del gas è essenziale analizzare le prime pagine, ricche di dettagli sulla propria fornitura. Con una rapida occhiata, infatti, è possibile individuare non solo il prezzo da pagare, ma anche scadenza, modalità di pagamento e tanti altri particolari utili.

Ecco quindi un’analisi delle varie sezioni della fattura, in particolare della prima pagina, così da comprendere cosa si trova nella bolletta del gas.

Dove si trovano i dati della fornitura nella bolletta gas?

La prima pagina delle bollette gas, nella parte superiore, include tutti i dati che consentono di identificare la fornitura. In particolare, in questa sezione possono essere presenti informazioni come:

  • dati dell’intestatario del contratto (nome, cognome, codice fiscale);
  • indirizzo della fornitura;
  • nome dell’offerta sottoscritta;
  • tipologia di cliente (domestico o business);
  • codice cliente;
  • codice PDR.

Già da questi primi elementi è possibile ottenere un riepilogo di dati estremamente importanti e che possono tornare utili in molte occasioni. Il codice PDR, ad esempio, è essenziale in caso di cambio fornitore, mentre il codice cliente velocizza le richieste di assistenza tramite call center e non solo.

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Dove capire quanto costa la bolletta del gas al mese?

Subito dopo il riepilogo dei dati di fornitura, arriva la sezione più importante della bolletta del gas, ovvero quella che risponde a domande come: “Quanto pago di gas in bolletta?” e “Come si calcola l'importo della bolletta del gas?”.

Nell’area centrale della prima pagina vengono infatti specificati:

  • prezzo da pagare;
  • scadenza della bolletta;
  • data di emissione della fattura;
  • periodo considerato.

In questa stessa area può essere inclusa l’indicazione che spiega se per il calcolo del costo sono stati considerati consumi rilevati o stimati. In particolare, se non sono state effettuate delle letture da un incaricato della società fornitrice, i consumi saranno stimati sulla base dei dati riferiti ai mesi e agli anni precedenti. Lo stesso vale se non si è provveduto di persona a comunicare una lettura recente del contatore (operazione nota come autolettura).

La grafica delle bollette scelta dai vari fornitori aiuta a identificare facilmente questa sezione, che difatti spesso risulta evidenziata con appositi box ed elementi visuali. Inoltre, molte volte è qui che le compagnie indicano l’avvenuto saldo delle bollette precedenti e la modalità di pagamento utilizzata. Le due alternative principali, a questo proposito, possono essere:

  • bollettino postale, che può essere pagato in ricevitoria, alle poste o tramite app. Può essere cartaceo o telematico, con consegna all’indirizzo email scelto in fase di sottoscrizione del contratto;
  • addebito bancario - con pagamento tramite addebito automatico su conto corrente.

La sintesi degli importi fatturati gas

Una sezione della bolletta altrettanto importante è quella che di norma viene chiamata “Sintesi degli importi fatturati”. Qui vengono elencate le differenti voci di costo che hanno contribuito a formare il prezzo del gas indicato poco sopra. Sarà su quest’area che si dovrà volgere lo sguardo per ricercare i valori di:

  • spesa per la materia gas naturale - indica il costo del metano, che varia a seconda delle dinamiche dei mercati internazionali;
  • spese per trasporto e gestione del contatore – spese legate al trasporto e alla manutenzione delle reti di distribuzione del gas, oltre che dei contatori;
  • spesa per oneri di sistema - costi che coprono attività di interesse generale;
  • totale imposte e IVA – l’importo delle tasse da pagare è deciso dal Governo, che può quindi agire su questi elementi per cercare di alleggerire le bollette. L’IVA sulle fatture del gas, in particolare, può essere diminuita per cercare di mitigare la spesa complessiva.

Diversi fornitori includono poi la voce "altre partite", che va a comprendere a sua volta spese che possono essere relative a interessi di mora, convissuti di allacciamento e corrispettivo di morosità CMOR.

Non tutte le voci citate hanno uguale peso: la più importante è senza dubbio la spesa per la materia gas, che a seconda dei casi può influenzare il costo dal 40% a oltre il 50% dell’importo complessivo. Inoltre, i costi di trasporto, gestione contatore e oneri di sistema sono decisi da ARERA e, perciò, sono uguali per tutti i gestori del mercato libero. A distinguere un’offerta dall’altra sono gli importi inclusi nella spesa per la materia gas naturale.

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Quali dati influenzano il prezzo finale della bolletta del gas?

Il gas ha dei costi di distribuzione e trasporto che variano significativamente in funzione dell'area geografica. Per conoscere l'entità delle spese di trasporto e gestione del contatore stabilite da ARERA nel mese corrente è possibile consultare la pagina dedicata al prezzo finale del gas in bolletta.

Un altro fattore dovuto sempre alla geografia del territorio consiste nella densità che il metano manifesta in condizioni di temperatura e pressione differenti. Questa dinamica fa sì che per fornire la stessa energia sotto forma di calore sia necessario un volume di gas diverso per abitazioni situate ad altitudini o zone climatiche differenti.

Per fare in modo che tutti gli utenti paghino lo stesso prezzo, a parità di calore fornito, sono stati introdotti i coefficienti P e C. Questi permettono una conversione della quantità di gas consumato dal metro cubo (che varia a seconda della zona geografica) allo standard metro cubo (Smc), valore uguale per tutti i consumatori. Ulteriori informazioni sono disponibili nello speciale sul costo di un Smc di gas metano.

Contatti e dati del distributore del metano

La prima pagina delle bollette gas generalmente si chiude con l’indicazione dei vari contatti del fornitore. Qui si può trovare un riepilogo dei differenti servizi aggiuntivi offerti dall'operatore, a partire dalla possibilità di utilizzare l'area clienti per gestire la propria utenza.

Vengono inoltre incluse le informazioni sul proprio distributore gas locale, in particolare il numero di pronto intervento. Si tratta di un dettaglio molto importante, perché è a questo riferimento che bisogna affidarsi nel momento in cui:

  • le tubature si rompono;
  • i contatori non funzionano più bene;
  • è in corso una dispersione di gas;
  • il metano non viene erogato correttamente.

I numeri di assistenza dei distributori sono attivi 24 ore su 24, sette giorni su sette, e sono raggiungibili gratuitamente sia da telefono fisso, sia da mobile.

Le informazioni delle altre pagine della bolletta gas

Nelle pagine successive alla prima, la bolletta del gas può riportare altre informazioni utili e che aiutano a comprendere ulteriormente le dinamiche della propria utenza gas.

In particolare, nella seconda ed eventuale terza facciata della fattura possono essere riportati:

  • informazioni sul bonus sociale bollette;
  • il dettaglio dei consumi medi suddivisi per mese;
  • la data entro la quale effettuare la prossima autolettura;
  • le letture del contatore già registrate;
  • comunicazioni promozionali su nuove offerte;
  • dettagli sui costi del gas;
  • approfondimenti su app e area clienti;
  • contatti utili per i reclami;
  • come procedere in caso di risoluzione di controversie;
  • il dettaglio delle varie imposte.
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Altre informazioni utili sulla bolletta del gas

Vengono riportate qui di seguito altre informazioni che possono far leggere la bolletta del gas in maniera ancora più chiara.

Ogni quanto arriva la bolletta del gas?

Nel regime di tutela la bolletta viene inviata:

  • ogni 4 mesi se si tratta di consumi fino a 500 metri cubi all’anno;
  • ogni 2 mesi per consumi tra 500 e 5.000 metri cubi all’anno;
  • ogni mese per consumi superiori ai 5.000 metri cubi all’anno

Nel mercato libero, invece, ogni fornitore può stabilire per contratto una periodicità differente.

Cosa fare in caso di bolletta non pagata?

Se la bolletta non viene pagata entro la data di scadenza, il fornitore ha diritto a inviare un sollecito di pagamento. Possono essere richiesti anche gli interessi di mora. Se la morosità si protrae, il fornitore si vedrà costretto a sospendere l’erogazione del gas.

Per quanto tempo va conservata la bolletta gas?

La bolletta va conservata per 5 anni dalla data di pagamento. Superato questo periodo, le fatture vanno in prescrizione e il cliente non è più tenuto a dover dimostrare il pagamento effettuato.

Cos’è il costo medio unitario del gas?

Il costo medio unitario della spesa per la materia gas naturale è un valore, espresso in euro per standard metro cubo, calcolato come il rapporto tra l'ammontare della voce Spesa per la materia gas naturale e gli Smc effettivamente consumati. Poiché questo valore include tutte le spese commerciali addebitate dal fornitore oltre al prezzo del gas metano, si tratta di un utile strumento di paragone della convenienza di operatori differenti.

Il costo medio unitario della bolletta è un valore calcolato come il rapporto tra quanto complessivamente dovuto al fornitore e il gas metano consumato espresso in Standard metri cubi. Confrontando questo valore, che è sempre riportato in bolletta, con quello delle offerte gas presenti su Segugio.it, si può verificare se la propria fornitura è la più conveniente o è possibile risparmiare cambiando fornitore.

Qual è la differenza tra prezzo fisso e indicizzato?

Le offerte gas del mercato libero possono essere raggruppate in due grandi categorie. Da una parte ecco le tariffe a prezzo fisso, in cui il prezzo della materia prima gas è fisso e invariabile per un periodo determinato in fase di sottoscrizione (di norma 12 o 24 mesi); dall’altra le offerte indicizzate, in cui il prezzo della materia gas naturale cambia mensilmente seguendo l'andamento del prezzo all'ingrosso del gas metano.

Chi ha sottoscritto una tariffa indicizzata riceverà periodicamente notifiche sull'andamento del mercato del gas. Le offerte a prezzo fisso sono molto utili per bloccare il prezzo della materia prima gas, soprattutto se è in vista un aumento del costo del metano.

Il mercato libero prevede numerose alternative sia a prezzo fisso sia variabile: il confronto delle migliori offerte gas di Segugio.it può aiutare a scegliere correttamente.

Ultimo aggiornamento dicembre 2023

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