Energie rinnovabili: incentivi e opportunità per un futuro dalla parte dell’ambiente

Quello delle energie rinnovabili è un argomento di importanza centrale per lo sviluppo del nostro Paese e in generale dell’intero Pianeta, ormai sintonizzato su un programma di sostenibilità fatto di obiettivi da raggiungere sia in termini di produzione di energia da fonti rinnovabili, sia per il raggiungimento di limiti all’emissione di gas a effetto serra.
Secondo un recente studio di Bloomberg New Energy Finance, fondato sui dati forniti da più di 60 analisti a livello mondiale, “entro il 2050 le energie pulite forniranno l’87% dell’elettricità in Europa, il 75% in India, il 62% in Cina e il 55% negli Stati Uniti”. E se l’Italia è passata da un utilizzo di energie alternative di circa l'8,5 % nel 2004 al 17,0 % nel 2016, raggiungendo in anticipo l’obiettivo prefissato dall’accordo di Parigi (siglato da 195 Paesi nel dicembre 2015 durante la ventunesima conferenza delle parti), la sfida è solo in parte vinta.
La SEN 2017, la Strategia Energetica Nazionale sostenuta lo scorso anno dal Governo Italiano e dalla bozza di Decreto sulla promozione delle energie rinnovabili elettriche nel periodo 2018-2020, si pone come obiettivo il 28% dei consumi di energia da fonte rinnovabile, con una percentuale green del 55% nel mix di generazione dell’energia elettrica. Una strategia energetica internazionale di ampio respiro, che prevede anche la garanzia di erogazione in caso di crisi, una nuova mobilità automatizzata e connessa, il sostegno all’eco-design.
Il nostro Paese sta dunque investendo in maniera importante sulle energie rinnovabili, ma pur avendo come obiettivo ambizioso quello del carbon free del 2025, rimane ancora lontano da realtà come quella portoghese, dove la produzione ha superato lo scorso marzo le richieste del Paese. Gli stessi obiettivi della SEN potrebbero inoltre non essere sufficienti per rispettare gli standard stabiliti dal Parlamento Europeo, che intende innalzare il target comune europeo al 2030 dal 27% sino al 35%.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo delle energie rinnovabili?
Non solo vantaggi di natura ambientale, e quindi la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra o una minore dipendenza dai mercati dei combustibili fossili, ma anche un risparmio a livello economico. Secondo gli analisti, l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili consente una inevitabile riduzione dei prezzi dell’elettricità. Bisogna dunque che i consumatori si orientino sempre di più verso un consumo responsabile fatto di scelte altrettanto responsabili, perché oggi sul mercato ci sono molte possibilità per intraprendere la strada delle energie rinnovabili.
Gli incentivi all’energia pulita: il Conto Termico
Il Conto Termico è un meccanismo di incentivazione derivante da un Decreto Ministeriale che si pone l’obiettivo di sostenere piccoli interventi di produzione di energia termica prodotta da fonti rinnovabili. Tra questi troviamo gli interventi che rendono più efficienti gli involucri di edifici esistenti, come la sostituzione di impianti con tecnologie che facciano uso di energie rinnovabili, quindi pompe di calore, stufe e termocamini a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore. C’è poi l’istallazione ex novo di impianti, come i sistemi solari termici anche abbinati al solar cooling e abilitati quindi alla refrigerazione mediante l’uso dell’energia solare.
A gestire il Conto Termico è il GSE, Gestore Servizi Energetici, l’ente al quale devono essere inoltrate le pratiche per la richiesta di incentivi e reperite le modalità per l’ottenimento degli stessi.
Incominciare a risparmiare pensando al bene della Terra
Su Segugio.it, il comparatore che mette a confronto le migliori offerte dei principali gestori delle utenze, è possibile scegliere energia al 100% da fonti rinnovabili. Simulando la richiesta di un privato di Milano per un’abitazione di residenza, potenza dell’impianto di 3 kW e consumo stimato 2.700 con utilizzo a qualsiasi ora, il cambio di fornitura avrà come migliore tariffa luce da fonte rinnovabile quella di Enel. E-Light Special costa 42,40 euro al mese (508,80 euro l’anno) con prezzo bloccato 12 mesi. La tariffa è monoraria e l’attivazione gratuita. Il costo medio in bolletta è di 0,188 euro/kWh, il costo della materia prima 0,059 euro/kWh.