logo segugio.it
Parla con noi 02 5005 3003 lun-ven: 9-21 | sab: 9-18

Rinviata al 2020 la fine mercato tutelato

Pubblicato il 11/08/2018

Aggiornato il 25/03/2019

Rinviata al 2020 la fine mercato tutelato

Nuovo posticipo di 12 mesi per la fine del mercato di maggior tutela delle utenze di energia elettrica e gas, che passa dal primo luglio 2019 allo stesso mese del 2020.

A prevederlo è un emendamento al Decreto legge numero 91 del 2018 (il cosiddetto Milleproroghe), con l’intero provvedimento che dovrebbe essere convertito in legge prima di ferragosto. Ricordiamo che inizialmente la riforma era stata schedulata per quest’anno ma poi, con l’entrata in vigore della nuova Legge annuale sulla concorrenza e sul mercato numero, il termine era slittato al 2019 (una notizia di cui si può approfondire nella news “Mercato libero: tutto pronto per il 2019”).

“Vogliamo utilizzare questo periodo di tempo concesso dal Parlamento”, spiega in una nota Davide Crippa, sottosegretario allo Sviluppo economico con deleghe all’Energia, “per migliorare le condizioni per la realizzazione di un sistema competitivo che sia in grado di coniugare migliori prezzi per il consumatore con sicurezza e tranquillità delle famiglie, con contratti luce e gas chiari, trasparenti e senza condizioni vessatorie nei loro confronti. Tale misura si è resa indispensabile considerando che non sussistono le necessarie garanzie di informazione per i consumatori, di mercato, di competitività e di trasparenza”. Il sottosegretario chiarisce anche che le istituzioni lavoreranno da subito con tutti i soggetti coinvolti – ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti), AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), operatori del settore e Consumatori – al fine di raggiungere l’obiettivo di garantire alla collettività un mercato energetico efficiente.

Mercato regolamentato o libero mercato?

Alla fine del 2017 circa il 60% delle 30 milioni di famiglie che avevano un contratto di fornitura elettrica erano ancora coperte dal mercato tutelato. Nel settore del gas la percentuale è lievemente superiore, facendo segnare il 63% dei quasi 20 milioni di contratti.

Tuttavia, secondo le elaborazioni di REF Ricerche, i consumatori che negli scorsi anni hanno deciso di anticipare il passaggio dal regime tutelato a quello libero ne hanno tratto beneficio: per quest’ultime, le offerte più convenienti hanno permesso di risparmiare fra il 3% ed il 10% della spesa annualizzata, e attualmente le percentuali di sconto sono ulteriormente aumentate fino al 13%. Ma non tutte le soluzioni presenti sul libero mercato sono risultate essere in passato, e risultano oggi, più convenienti delle condizioni applicate alla maggior tutela. Per ottenere un vantaggio sul costo complessivo della bolletta è necessario informarsi oppure sottoscrivere un'offerta via web, tipicamente meno onerosa per il fornitore e più economica per il cliente. 

Il vantaggio delle tariffe online

Il modo più semplice per risparmiare con una soluzione online, è quello di utilizzare il comparatore Segugio.itil portale che confronta le migliori offerte sul mercato dell’energia elettrica. Solo a titolo d’esempio, per un cliente residente nella città di Milano che richiede una fornitura luce (consumo 2700 kWh l’anno, potenza impegnata di 3 kW, frequenza di utilizzo in qualsiasi fascia oraria, invio elettronico della fattura), si distingue la proposta di wekiwi che con Energia Prezzo Fisso 12 Mesi applica una spesa annuale di 446,03 euro (37,17 euro al mese). Wekiwi si basa sul concetto di “Carica”, un ammontare che il cliente sceglie in fase di attivazione e che il gestore fatturerà in acconto, evitando così l’applicazione dei consumi stimati. La Carica può avere il valore di 20, 30, 40, 50, 75, 100 euro o importi superiori e sarà conguagliata con l’arrivo delle letture reali del distributore.

Per una richiesta di attivazione del gas (consumo annuo 755 Sm3, modalità di pagamento RID e invio bolletta elettronico nel comune di Milano), troviamo la convenienza di Sorgenia che con Next Energy Gas offre un costo di 513,88 euro (42,82 euro al mese). L’offerta è attivabile online o tramite call center gratuitamente, con il prezzo della componente gas che resta fissa per 12 mesi.

L’alternativa delle offerte Placet

Dal primo gennaio 2018 ogni fornitore del mercato libero è stato chiamato ad inserire fra le proprie offerte la cosiddetta PLACET, Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutelauna particolare tariffa che si differenzia per le condizioni contrattuali predefinite e il prezzo libero. La soluzione è rivolta solo ai clienti domestici e non domestici che registrano consumi limitati. 

Placet non presenta addebiti extra per la ricezione della fattura, e gli operatori devono garantire degli sconti nel caso in cui il cliente richieda la fatturazione elettronica e la domiciliazione dei propri pagamenti. L’utente ha anche la possibilità di richiedere il recesso dal contratto, mentre le condizioni economiche della fornitura verranno aggiornate ogni 12 mesi, con il nuovo prezzo che dovrà essere obbligatoriamente comunicato dall’operatore con notevole anticipo. L’aggiornamento del prezzo darà facoltà al consumatore di decidere se rinnovare la fornitura, anche in forma tacita, o se richiedere il recesso.

A cura di: Paola Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 4,4 su 5 (basata su 10 voti)

Parole chiave

mercato tutelato mercato libero utenze tariffe bollette

Articoli correlati