Consumi elettrici: sapete come calcolarli?
La bolletta è una delle note dolenti quando si parla di gestione delle spese domestiche.
Il rincaro delle tariffe, recentemente affrontato nella news "Bollette più care con la riforma delle tariffe elettriche", non aiuta certamente a salvaguardare il portafoglio: stando alle stime, dobbiamo aspettarci per l’anno in corso una bolletta più cara di oltre 20 euro l'anno per il consumatore tipo, ovvero per chi consuma meno di 2.700 kWh (oltre l'81% degli utenti).
Che fare? Innanzitutto possiamo adottare stili di vita volti al risparmio energetico. Sembra assurdo, ma con gesti semplici possiamo ridurre anche di molto le spese.
Avevamo pubblicato qualche consiglio salva bolletta nella news "Inverno, ecco le dritte per risparmiare su luce e gas": un’accurata coibentazione, l’uso intelligente degli elettrodomestici nelle fasce orarie più economiche e infine la disattivazione della funzione stand by fanno sì che i costi si riducano parecchio.
Non solo: anche la scelta degli elettrodomestici gioca un ruolo cruciale nel risparmio in bolletta. La news "Elettrodomestici e bolletta: un matrimonio che può funzionare bene" ci evidenzia come la scelta di lavatrice, lavastoviglie etc, basandosi sulle etichette energetiche obbligatorie dal 2011, consenta un risparmio fino al 40%.
Finora abbiamo parlato di risparmio, ma è difficile metterlo in pratica se non si ha una conoscenza dei consumi di energia. Il calcolo di quanti kWh si consumano a casa aiuta non solo a controllare eventuali errori di fatturazione, ma anche ad orientarsi su come ridurre gli sprechi.
Calcolare il consumo giornaliero di energia elettrica non è complicato. Sulle bollette è riportata una sezione con il riepilogo delle letture eseguite sul contatore e il consumo effettuato in un determinato periodo.
Dividendo il consumo per il numero di giorni indicati nel periodo di lettura, solitamente riferiti al bimestre o al trimestre precedente, è possibile ottenere il consumo giornaliero, da ricontrollare con l’emissione delle tariffe successive.
Nella sezione Guide e Strumenti del sito Segugio.it esiste una sezione dedicata alla bolletta della luce. In particolare viene illustrato il funzionamento della cosi detta Bolletta 2.0, in vigore dal 1 gennaio 2016: si tratta di un unico documento contenente tutte le informazioni relative al consumo di luce e gas, più semplice e snello.
In ogni caso il cliente può sempre decidere di richiedere un documento più dettagliato che illustri nello specifico tutte le componenti delle voci di spesa.
Se non fosse soddisfatto dell’offerta, è sempre possibile cambiare fornitura, in modo semplice e gratuito, come evidenziato nel recente approfondimento "Cambiare operatore è facile, ma bisogna informarsi bene".
I comparatori online permettono di confrontare le diverse offerte e, nel corso della simulazione, stimare il proprio consumo annuo attraverso la compilazione di alcuni semplici campi.
Di solito viene richiesto il numero di persone che fanno parte del nucleo familiare e che di conseguenza utilizzano l’energia. Generalmente più sono i componenti della famiglia, maggiori sono i consumi stimati. Si richiede inoltre di identificare quali sono gli elettrodomestici presenti nell’abitazione: è un dato fondamentale perchè alcuni di essi sono dei veri e propri vampiri di energia.
Sapendo il consumo medio di un’abitazione e quindi il proprio profili cliente, è più facile orientarsi tra le tariffe ed individuare la più adatta alle proprie esigenze.
Ricordiamo che è possibile consultare, nella sezione dedicata del sito Segugio.it, le migliori offerte luce e gas aggiornate quotidianamente.
La miglior tariffa luce aggiornata al 6 marzo è Sorgenia che propone 172,69 euro di servizi di vendita, 106.76 euro di servizi di rete e 164,60 euro di oneri e imposte.
Tra le altre offerte segnaliamo wikiwi con 173,70 euro di servizi di vendita, 106.76 euro di servizi di rete e 164,67 euro di oneri e imposte.
