Termovalvole, approvata la proroga al 30 giugno
L’obbligo di installare le termovalvole per gli impianti di riscaldamento centralizzato sarà prorogato al 30 giugno 2017. È quanto prevede il decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri a inizio gennaio, un provvedimento già approdato in Gazzetta Ufficiale.
I proprietari delle abitazioni interessate guadagnano dunque sei mesi di tempo per mettersi in regola con gli adempienti stabiliti dalla normativa sulla contabilizzazione del calore.
L’installazione dei dispositivi è prevista dal decreto di recepimento della direttiva 2012/27 dell’Unione Europea sull’efficienza energetica. La disposizione emanata dell’UE ha l’obiettivo principale di rispettare il Protocollo 20-20-20 che prevede entro quattro anni di ridurre del 20% le emissioni di gas serra, alzare al 20% la quota di energia ricavata da fonti rinnovabili e portare al 20% il risparmio energetico.
Le valvole termostatiche con contabilizzatori di calore dovranno essere installate su tutti i caloriferi di ogni abitazione del condominio, consentendo a ciascuna famiglia di quantificare i consumi e di impostare in autonomia la temperatura in ogni stanza.
La proroga è stata fortemente voluta dalle Associazioni di categoria, prime fra tutte Confedilizia che aveva scritto al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio segnalando la difficoltà da parte di molti utenti di adempiere all’obbligo. L’impedimento sarebbe causato sia dal ritardo con cui il decreto è stato approvato che dell’impossibilità per le imprese di soddisfare le innumerevoli richieste. Il rischio era quello che molti condomini potessero incorrere nelle forti sanzioni stabilite in caso di mancato montaggio dei dispositivi: la multa per chi non si adeguerà dal prossimo primo luglio varierà da 500 a 2.500 euro per ciascuna unità immobiliare.
“Diamo atto al Governo”, spiega Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, “di aver posto rimedio, pur con le difficoltà derivanti dai vincoli europei, a un problema che aveva creato forte allarme nelle famiglie, come testimoniato dalle continue segnalazioni delle nostre Associazioni territoriali impegnate nella quotidiana attività di assistenza ai condomini. I sei mesi in più a disposizione potranno consentire, ai tanti proprietari e amministratori condominiali in difficoltà per colpe non a loro addebitabili, di attivarsi fin d’ora per svolgere il complesso iter necessario per l’applicazione della normativa”.
Il ritardo nell’approvazione del decreto non è stato l’unico motivo che ha causato le difficoltà di adeguamento. Secondo AICARR, Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione, ci sarebbero anche ulteriori problemi di natura tecnica. Il riferimento va alle modalità di ripartizione delle spese in base ai consumi individuali e ai costi fissi relativi all’attività di manutenzione degli impianti.
A tal proposito l’Associazione si è impegnata in queste settimane nel testare un nuovo software per “l’analisi costi-benefici derivanti dall’installazione dei sistemi di contabilizzazione individuale”, un pacchetto da distribuire gratuitamente agli utenti che devono modificare l’impianto.
Importante è anche il bonus fiscale del 65% previsto dal Governo per coloro che monteranno le termovalvole contemporaneamente alla sostituzione della vecchia caldaia: la detrazione scende al 50% se l’intervento si riduce ai soli dispositivi da applicare in ogni casa.
Ricordiamo che per risparmiare sulla bolletta del gas è utile effettuare una confronto delle tariffe su Segugio.it, il comparatore che permette di individuare la proposta più conveniente arrivando a ridurre anche in maniera importante la spesa delle famiglie.
