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Gas, istruzioni per l’allaccio dell’impianto

Pubblicato il 26/08/2016
Gas, istruzioni per l’allaccio dell’impianto

Tra i servizi fondamentali che permettono di rendere una casa abitabile c’è sicuramente quello relativo all’utilizzo del gas. Per garantirlo in un alloggio che non ha mai usufruito della materia prima è necessaria l’operazione di allacciamento del gas che permette al cliente finale di collegare l'impianto della propria casa alla rete locale di distribuzione.

Il cliente che vuole effettuare il collegamento senza stipulare un contratto di fornitura, deve rivolgersi direttamente al distributore territorialmente competente. Nel caso invece volesse concludere l’accordo di approvvigionamento, dovrà indirizzarsi presso un gestore del gas e presentare la richiesta di allacciamento e attivazione. Entro due giorni lavorativi il venditore dovrà inoltrare la domanda al distributore competente.

Ma come si può ottenere l'allacciamento alla rete gas? La richiesta può essere presentata utilizzando i canali resi disponibili dal venditore scelto o dal distributore: si potrà dunque effettuare di persona agli sportelli fisici (se presenti sul territorio) oppure tramite richiesta telefonica al Servizio Clienti, nonché inviando richiesta scritta via web, fax o e-mail.

I dati fondamentali per inoltrare la domanda riguardano l’ubicazione del punto di riconsegna del gas, le generalità del cliente (nome e cognome, codice fiscale) e la potenza totale degli apparecchi da installare da cui dipenderà la scelta del tipo di contatore e la categoria d'uso.

I lavori devono essere realizzati dallo stesso distributore che avrà cura di comunicare al richiedente l’entità della spesa. L’opera viene classificata tra i lavori semplici quando le realizzazioni avvengono con un intervento limitato all'allacciamento alla rete principale ed eventualmente all’installazione del contatore, oppure tra i lavori complessi se sono previsti interventi strutturali, quali ad esempio le modifiche sulla condotta stradale.

L'allacciamento che comporta lavori semplici deve essere effettuato entro 10 giorni lavorativi dal momento in cui il distributore ha ricevuto l'accettazione del preventivo. Se per cause imputabili all’ente l’operazione avviene oltre il tempo previsto, il cliente dovrà automaticamente ricevere un risarcimento. L’indennizzo è pari a 35 euro se la prestazione viene eseguita entro il doppio del periodo stabilito oppure di 70 e 105 euro se viene eseguita rispettivamente entro il triplo e oltre il triplo del tempo stabilito.
In caso di lavori complessi il periodo massimo sale a 60 giorni. Ove il termine di 2 mesi non venga rispettato, verrà comunicato al richiedente il nome del responsabile dei lavori e i nuovi tempi previsti per il completamento.

Si parla di attivazione quando l'allacciamento è già completato e occorre solo far arrivare il gas all'impianto dell’utente finale, riposizionando il contatore in precedenza rimosso o montandolo ex novo. Successivamente il cliente può effettuare i lavori di installazione della caldaia o dei fornelli, che dovranno essere affidati a un professionista in possesso del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali previsti dalla legge. L’installatore deve quindi garantire la corretta progettazione, esecuzione e verifica dell'impianto, rispettando quei criteri di sicurezza che assicurano la salvaguardia dell’utente e degli altri cittadini.

A cura di: Paola Campanelli

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Parole chiave

gas utenze

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