A luglio arrivano i rincari sulla bolletta elettrica
Il 2 luglio sono iniziati i saldi estivi in quasi tutta Italia, ma gli sconti non valgono per l'energia elettrica, anzi... L'Autorità per l'energia elettrica e per il gas (AEEGSI) ha comunicato che a partire dal 1° luglio aumenteranno i costi delle bollette dell'energia, dopo i ribassi registrati nei primi due trimestri dell’anno.
Il terzo trimestre 2016 sarà dunque più oneroso per le famiglie su questo fronte. Prendendo ad esempio la famiglia-tipo, ovvero quella che in media consuma 2.700 kWh all’anno di energia elettrica e 1.400 metri cubi annui di gas, la bolletta dell’elettricità registrerà un aumento del 4,3%, mentre per il gas l’aggiustamento sarà dell’1,9%.
Nonostante l’adeguamento, il risparmio complessivo nei 12 mesi dell’anno rimane di oltre 70 euro. E’ quanto prevede l’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il terzo trimestre 2016.
Per l’elettricità, nel periodo 1 luglio 2016 - 30 giugno 2017, la spesa per la famiglia-tipo sul mercato di Tutela sarà di circa 505,98 euro l'anno, mentre per il gas la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di 970,05 euro l'anno nella città di Milano, mentre 1.148,19 euro l'anno nel comune di Roma. Per il gas, l'importo finale varia significativamente in base all'ambito territoriale.Per chi desidere approfondire l'argomento, consigliamo di consultare la sezione delle domande frequenti, in particolare la domanda "Quanto costa uno standard metro cubo di gas metano?".
A cosa si devono questi rincari? La dinamica del prezzo dell’energia elettrica è sostanzialmente dovuta all’incremento della componente di approvvigionamento, che risente in parte delle stime riviste al rialzo per i costi di acquisto della materia prima nel secondo semestre dell’anno, ma soprattutto della significativa crescita dei costi di dispacciamento, cioè dei costi sostenuti dal Gestore della rete (Terna) per il mantenimento in equilibrio del sistema elettrico. Sostanzialmente stabili i costi per la copertura degli oneri generali di sistema.
Intanto continua da parte del MISE l'attività volta a far sì che le imprese accettino e stimolino le autoletture, per dare un taglio alle cosiddette "maxi bollette". In occasione di un tavolo che si è tenuto a metà marzo con l'Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (AEEGSI), l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, le organizzazioni maggiormente rappresentative degli operatori elettrici e gas e dei consumatori, è stato definito un protocollo di autoregolamentazione per le imprese. Il MISE, in tale occasione, ha invitato l’AEEGSI ad adottare opportuni provvedimenti per disciplinare le modalità attraverso cui tali informazioni devono essere fornite, ad adeguare le sanzioni ai distributori per la lettura o comunicazione tardiva dei dati di misura, a introdurre o rafforzare gli strumenti per responsabilizzare i distributori (tra cui gli indennizzi automatici a venditori e clienti finali in caso di lettura tardiva), e a migliorare ulteriormente la qualità dei dati di misura.
Come scegliere l'operatore giusto che ci farà risparmiare? E' semplice, basta andare su Segugio.it e confrontare le tariffe per individuare quelle più convenienti.
Prendendo ad esempio una famiglia di Roma che consuma 2.700 kWh l'anno, concentrando l'utilizzo dell'energia elettrica durante il giorno, troveremo che con wekiwi spenderà 461,51 euro l'anno, risparmiando 45,84 euro. Se, invece lo stesso consumo è distribuito nella fascia serale e nel weekend, la miglior offerta è E-light Bioraria di Enel Energia con una spesa annua pari a 449,74 euro.
Per il gas, la stessa famiglia con un consumo annuo di 1400 Smc potrà scegliere Gas alla Fonte di wekiwi con un importo annuo di 1.091,34 euro, oppure come seconda migliore offerta Sconta Gas Tre di Gas Natural Vendita con 1.099,47 di spesa annua.
