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Rimedi al caro bollette elettriche da afa estiva

Pubblicato il 23/06/2016
Rimedi al caro bollette elettriche da afa estiva

Torniamo a parlare di energia dopo avervi dato consigli, qualche giorno fa, sulle tariffe luce più convenienti del mese. Con l'estate alle porte aumentano i consumi di energia elettrica, sempre più elevati a causa delle temperature di molti gradi sopra la media. La tendenza al surriscaldamento, infatti, si fa sentire in tutto il mondo, Italia compresa, dove si è registrato il terzo inverno più caldo dall'inizio delle rilevazioni, con una temperatura - spiega la Coldiretti - superiore di addirittura 1,76 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento.

Per evitare bollette sempre più salate, ma anche per un maggiore rispetto verso l'ambiente, molti italiani hanno deciso di installare dei piccoli impianti di produzione, prevalentemente alimentati da fonti rinnovabili. Nel 2014 in Italia ce ne erano 657 mila, quasi 70 mila in più rispetto al 2013 (+12%), pari a una potenza installata di oltre 30 mila MW, circa un quarto di quella nazionale. La rilevazione emerge dal "Monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita per l'anno 2014" pubblicato dall'Autorità per l'energia sulla base degli ultimi dati disponibili. Per essere più precisi le 'mini-centrali' contribuiscono per circa il 23% alla produzione nazionale totale (64,3 TWh), con l'80% dell'energia elettrica prodotta di origine rinnovabile, in particolare da fonte solare. Il fotovoltaico registra, infatti, un aumento di 68.800 unità, mentre è significativa la maggior produzione da biomasse, biogas e bioliquidi. Si conferma così la forte e rapida evoluzione del sistema elettrico nazionale, passato da pochi impianti di taglia più elevata a una moltitudine di impianti di taglia ridotta, che sfrutta le fonti rinnovabili diffuse e crea maggiore efficienza energetica anche grazie alla cogenerazione. Circa il 20% di quanto prodotto viene autoconsumato, mentre la parte restante viene immessa in rete.

Chi non ha in mente di installare un mini impianto, può sempre decidere di aderire ai gruppi di acquisto di luce e gas, come quello di Altroconsumo, per spuntare insieme il contratto più corretto e conveniente sulle utenze luce e gas. Dal 2013 al 2015 quello di Altroconsumo ha realizzato un risparmio complessivo di 14.500.000 euro spalmato su un totale 349.500 consumatori, con un media annuale di luce e gas di 230 euro. A far nascere l'iniziativa non solo la prospettiva di prezzi più bassi per decine di migliaia di consumatori, ma anche la necessità di ottenere una maggior sicurezza e chiarezza per gli utenti in un mercato nuovo con soggetti fornitori a volte non trasparenti. Un contesto che andrà allargandosi e complicandosi per l’utente finale con l’eliminazione nel 2018 del regime di “maggior tutela” in cui si ritrova ancora la gran parte delle famiglie italiane, il 75% circa. Si tratta di un fenomeno anche europeo: dal 2010 a oggi i gruppi d’acquisto energia sono stati proposti in 10 Paesi dell’Unione Europea quali Olanda, UK, Italia, Francia, Belgio, Spagna, Germania, Austria, Slovenia, Portogallo, in più edizioni – segno della popolarità delle iniziative. Oltre 2.000.000 sono risultati i contratti luce e gas sottoscritti, con più di 200 euro il risparmio medio ottenuto dai consumatori aderenti.

In ogni caso per individuare il gestore più conveniente basterà andare su internet ed interrogare il servizio di confronto delle tariffe luce di Segugio.it. Ad esempio un residente nel Comune di Roma che consuma annualmente 3.000 KWh, utilizzando l'energia soprattutto la sera e nei week end, troverà in Enel e-light la tariffa bioraria più vantaggiosa, che gli farà spendere 519,19 euro l'anno, con un risparmio di 52,03 euro.

A cura di: Cristina Fortarezzo D'Amicis

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Parole chiave

energia bollette

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