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Taglia Bollette: positivo il bilancio della manovra

Pubblicato il 31/07/2015
Taglia Bollette: positivo il bilancio della manovra

L’applicazione del pacchetto Taglia Bollette, introdotto con il Decreto Competitività 91/2014, ha avuto positivi riscontri per le tasche degli italiani. E’ quanto emerge dalle analisi del Gestore Servizi Energetici che, in audizione al Senato, ha presentato le evidenze legate alla manovra e, parallelamente, del provvedimento Spalma Incentivi sul Fotovoltaico.

Secondo i dati elaborati dal Ministero dello Sviluppo Economico, il risparmio sulle bollette elettriche sarà di quasi 2,7 miliardi, di cui circa 1,7 miliardi a favore delle Piccole e Medie imprese. Paga dunque l’impegno profuso dal Governo nel favorire la competitività
intervenendo sulla riduzione degli oneri di sistema che gravano sulla bolletta elettrica. 

Le misure taglia-bollette nel 2015 hanno fatto risparmiare agli utenti circa 2,7 miliardi di euro su base annua, di cui quasi 1,6 miliardi sono a vantaggio delle Pmi. Il Ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha espresso soddisfazione commentando questi numeri ed evidenziando come l’obiettivo di riduzione costi del 10% sia stato sostanzialmente raggiunto. 

Il Ministro ha inoltre evidenziato che buona parte del risparmio è di natura strutturale e che il Governo si sta adoperando per far sì che gli effetti una tantum possano stabilizzarsi a partire dal 2016 grazie anche alla riduzione del prezzo dell’elettricità.

In questo contesto, assume un ruolo rilevante l'entrata in esercizio del collegamento tra la Sicilia e la terraferma e il collegamento del mercato elettrico italiano con altri mercati europei. Grande attenzione è stata rivolta alle Pmi, per dare impulso all’attività delle imprese.

Il pacchetto Taglia Bollette avrà impatti anche sugli impianti a rinnovabili sopra ai 20 kW, per cui è previsto il pagamento del 5% degli oneri di sistema anche sull'energia autoconsumata. Il GSE ha inoltre informato che ha avviato nel corso del mese di marzo le attività di qualifica dei sistemi SEU, i cui effetti tuttavia saranno resi noti solo a fine anno. 

Il decreto Taglia-bollette ha impatti anche sui costi di funzionamento del GSE: da quest’anno saranno completamente a carico dei beneficiari degli incentivi, mentre prima ricadevano parzialmente anche sull'A3. Questa novità dovrebbe comportare un risparmio sulla bolletta di circa 30 milioni di euro.

Va ribadito che dal 1° gennaio 2015 il GSE gli incentivi saranno erogati con rate mensili costanti, utilizzando come parametro per il calcolo la percentuale del 90% della producibilità media annua stimata sulla produzione degli anni precedenti. Solo in seguito si procederà a conguaglio sulla base della produzione effettiva, entro il 30 giugno dell’anno successivo. 

Così facendo, si stima di poter ottenere un risparmio di 634 milioni di euro, anche se questa cifra andrà rivista alla luce del conguaglio del 2016.

A cura di: Alessia De Falco

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