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Bollette meno care per gli italiani

Pubblicato il 16/04/2015
Bollette meno care per gli italiani

Luce e gas costano meno. Lo dicono i dati dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, che ha fissato le nuove condizioni delle tariffe del mercato tutelato relative al trimestre che arriva fino a giugno.

Si tratta in realtà di un ulteriore ribasso, iniziato tre mesi fa con una riduzione consistente del prezzo dell’energia elettrica e che si appresta a confermarsi con un meno 1,1% in bolletta nei prossimi tre mesi.

Ma la riduzione più consistente sarà quella del gas, con un risparmio del 4% in bolletta sempre nei prossimi tre mesi. Il motivo principale del calo è subordinato all’andamento dei prezzi all’ingrosso del metano, che subiscono una variazione stagionale dovuta al clima più mite.

L’Italia ridimensiona fortemente la fornitura dalla Russia e dagli altri paesi del Nord Europa e riscopre il gas algerino, il cui prezzo è indicizzato a quello del petrolio, con un ritardo dai 6 ai 9 mesi: il crollo dei prezzi di luglio scorso inizia così ad avere le sue ripercussioni adesso. 

Diverse le sorti del prezzo dell’energia elettrica, in ribasso a causa dei costi di approvvigionamento, ma in special modo per il ruolo sempre più importante delle fonti rinnovabili che ha ampliato l’offerta e contribuito a una calmierazione dei prezzi.

Il ribasso da aprile del costo dell’energia elettrica subisce in realtà un arresto dovuto ai cosiddetti oneri di sistema: gli italiani dovranno pagare infatti i certificati verdi sulle energie rinnovabili sotto la voce A3 in bolletta, in scadenza il prossimo anno, ma anche lo smaltimento delle scorie del nucleare in Inghilterra per 100 milioni di euro, oltre al progetto del futuro deposito di cui bisognerà dotarsi.

Ma non è tutto. All’interno del costo della nostra bolletta del gas ci sono ad esempio i costi di promozione dell’efficienza energetica, le compensazioni per le imprese elettriche minori (ad esempio quelle delle piccole isole), il sostegno alla ricerca, il bonus elettrico per i meno abbienti.  

Ma quanto consumano gli italiani? Una famiglia che dispone di un contatore che supporta una potenza di 3 chilowatt, ha un consumo in media 2.700 chilowattora l'anno: nei tre mesi che vanno fino al 30 giugno il costo del chilowattora si attesta in media sui 18,5 centesimi, tasse incluse.

La spesa alla voce elettricità, sostenuta e prevista perché calcolata per il periodo che va dal 1° luglio 2014 al 30 giugno 2015, è di 510 euro: meno 1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tradotto in denaro, meno 6 euro all’anno.

Se invece consideriamo il gas, una famiglia tipo ne consuma circa 1400 metri cubi all’anno, con un prezzo che si è attestato a circa 78,4 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse.

La spesa sostenuta nell’arco dello stesso periodo di riferimento è di 1.135 euro, con una riduzione del 5,7%, e un risparmio di circa 70 euro.

A cura di: Paola Campanelli

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Parole chiave

bollette utenze gas energia elettrica luce

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