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Fotovoltaico: boom dei piccoli impianti

Pubblicato il 31/03/2015

Aggiornato il 22/02/2016

Fotovoltaico: boom dei piccoli impianti

Sono ottimistiche le previsioni per il settore del fotovoltaico, previsto in forte espansione nei prossimi anni.

Secondo ANIE Rinnovabili, l’Italia ha raggiunto alla fine dello scorso anno quota 684.183 impianti installati, per una potenza complessiva di 18.325 MegaWatt, valore equivalente al 15% prodotto nel mercato mondiale: terzo posto dunque per il nostro Paese, dopo Germania e Cina, ma prima di Usa e Giappone.

Tuttavia, l’ultimo anno non è stato dei più rosei, facendo registrare un forte calo delle installazioni: secondo i calcoli del Centro studi ANIE si è passati dai 1.364 MW del 2013 ai 385 MW del 2014.

La nota positiva riguarda la crescita dei piccoli impianti residenziali, che hanno riguardato 50.571 unità. Proprio questo compartimento ha fatto segnare la maggior potenza installata pari a 123,6 MWp (megawatt di picco), in particolare nella fascia compresa tra i 3 e i 6 kW; segue quella compresa tra i 20 e i 200 kW, riguardante il settore industriale e con un installato pari a 97,98 MWp.

Per il 2015, gli impianti fino a 20 kW potrebbero rappresentare la metà della potenza totale installata: il miglioramento delle performance e la possibilità di usufruire dei bonus fiscali renderanno sempre più conveniente impiantare tale sistema di accumulo, aumentando così la quota di autoconsumo.

“Le spese da sostenere”, commenta il presidente di ANIE Rinnovabili, Emilio Cremona, “sono diminuite di circa il 75% rispetto a qualche anno fa. Siamo lieti di poter dire che esiste un mercato italiano del fotovoltaico che va oltre i meccanismi incentivanti e che si sviluppa in maniera costante e continua”. Secondo il presidente di ANIE, il bonus fiscale darà la possibilità di un ritorno concreto degli investimenti in tempi rapidi grazie alla possibilità di ammortizzare i costi in soli cinque anni: “proprio dal residenziale, dalle nuove tecnologie di accumulo e dallo stimolo all'autoconsumo deve venire lo slancio per la ripartenza del nostro comparto industriale”.

Secondo i dati diffusi dalla società ricercatrice IHS Technology, società di consulenza leader mondiale, i venti principali produttori di moduli fotovoltaici hanno fatto segnare un aumento di fatturato di 5,9 miliardi di dollari nel terzo trimestre 2014, con una crescita del 12% su base annua pari a circa 21,4 miliardi di dollari.

Nei primi tre mesi del 2014 la capacità installata è stata di 8,8 GW: a spingere la domanda è stato soprattutto il ridimensionamento del prezzo dei moduli, ridottisi del 4% e arrivando per la prima volta a un costo sotto la soglia di 0,6 dollari per watt. Una riduzione che consentirà al settore di continuare ad affermarsi in modo considerevole.

L’IHS, infatti, prevede per quest’anno che la domanda di installazione crescerà a livello mondiale tra il 16% e il 25%, per un totale di nuova potenza installata di 53-57 GW. A trainare il mercato sarà ancora la Cina, mentre le taglie maggiormente diffuse saranno ancora quelle fino a 100 kW, che dovrebbero attestarsi al 30% delle nuove installazioni, con una proiezione di 15,7 GW di fotovoltaico distribuito.

A cura di: Paola Campanelli

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Parole chiave

fotovoltaico energie alternative detrazioni fiscali

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