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Bollette sempre più care

Pubblicato il 19/12/2014
Bollette sempre più care

Aumentano vertiginosamente gli importi delle bollette per servizi e utenze. Da un’analisi del C.R.E.E.F. – Centro Ricerche Economiche Educazione e Formazione – della Federconsumatori si è riscontrato che la spesa per luce, acqua, gas e rifiuti arriverà a quasi 2400 euro per il 2014, con un incremento del 65,57% dal 2000. Aumenti che stanno incidendo in maniera negativa sui bilanci delle famiglie italiane, diminuendo fortemente il loro potere d’acquisto: un incremento di quasi il doppio rispetto alla crescita del tasso d’inflazione, che nello stesso periodo ha fatto registrare un +33,2%.

“Quel che è peggio è che, alla luce dei tagli agli enti locali prospettati con la legge di stabilità, tali tariffe sono con tutta probabilità destinate a schizzare ulteriormente verso l’alto”, afferma il Vice Presidente della Federconsumatori Mauro Zanini".

Una famiglia tipo spende in media quest’anno 514 euro per l’energia elettrica, 1200 euro per il gas, 341 euro per la bolletta dell’acqua, 289 euro per la tassa sui rifiuti. Rispetto al 2013 si registra un calo di 104 euro, pari al 4,19%.

L’analisi mette in evidenza come dal 2000 a oggi i rincari più consistenti siano stati quelli sui rifiuti, con un +324%; seguono gli incrementi di acqua (+79%), energia elettrica (+66%) e gas (+49%). L'inversione di tendenza rispetto al 2013 è dovuta principalmente al calo delle tariffe del gas a seguito della riforma effettuata dall’AEEGSI (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico). L’aumento più marcato è stato invece quello fatto registrare dalla bolletta dell’acqua; stabili rispetto all’anno passato gas e luce, anche se quest’ultime dal primo ottobre sono salite rispettivamente del 5,4% e 1,7%: gli effetti di tale crescita si vedranno nel 2015.

Fa riflettere soprattutto il triplicarsi della tassa sui rifiuti. La TARI relativa al 2014, che non comprende come la vecchia TARES del 2013 i servizi indivisibili, ha fatto segnare un +3,6% e addirittura un +16% rispetto al 2012. L’indagine è stata effettuata da Cittadinanzattiva, che ha preso come riferimento una famiglia composta da tre persone per una casa di 100mq e un reddito lordo complessivo di 44.200 euro. 

L’analisi di Federconsumatori si amplia mettendo a confronto l’andamento delle tariffe degli ultimi sei anni con quelle pre-crisi. Dal paragone risulta che la concorrenza in alcuni servizi non ha funzionato o non è mai decollata; inoltre – sempre secondo l’Associazione – la poca vigilanza, la forte pressione fiscale e le speculazioni hanno portato a un aumento dei prezzi oramai insostenibile per le famiglie. Il riscontro viene dall’incremento dei tassi di morosità, che hanno raggiunto un +12% per l’energia elettrica e un +2% per il gas, dati del 2013 rispetto al 2012. Crescono anche le richieste di sospensione del servizio: rispettivamente del 9,6% e del 3,7%.

Dati allarmanti che trovano in parte rimedio nell’introduzione dei bonus del governo per ridurre la spesa in bolletta. Le agevolazioni sono stanziate a favore di quei nuclei familiari che si trovano in condizioni disagiate, ma solo il 30% dei potenziali destinatari ne fa richiesta. A rilevarlo è stata l’Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico che ha annunciato una campagna informativa sulle reti Rai della durata di due settimane per promuoverne la conoscenza. Per ottenere uno sconto del 20% della spesa annua sulla luce e del 15% sul gas – al netto delle imposte – occorre avere un reddito ISEE non superiore ai 7.500 euro l’anno oppure non oltre i 20mila euro e più di tre figli a carico.

A cura di: Paola Campanelli

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Parole chiave

bolletta rincari energia elettrica gas

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