Il futuro di Internet: quali prospettive?
Una vera e propria “Mobile Internet Revolution”. Così è stato ribattezzato lo scenario che attende il web nel rapporto “2014 Future of the Internet” realizzato dal centro studi americano Pew Research Center.
Il documento, pubblicato lo scorso luglio, evidenzia una visione positiva del futuro di internet da parte degli intervistati: su più di 1.400 tra esperti e analisti presi a campione, il 65% afferma che tra il 2014 e il 2025 non si prevedono cambiamenti negativi nell’accesso e nella diffusione dei contenuti via web.
Questo significa che, in generale, i benefici dell’espansione digitali vengono percepiti come più significativi rispetto ai rischi connessi allo sviluppo della rete.
Gli intervistati sottolineano che, al di là del positivo sviluppo del web, bisognerà affrontare alcune minacce. Secondo il campione sono quattro i possibili rischi cui far fronte: le censure operate dai governi; il controllo esterno delle comunicazioni elettroniche personali (anche in relazione allo scandalo Datagate); le pressioni delle aziende a danno della neutralità della rete; le possibili limitazioni poste alla condivisione dei contenuti.
In pratica, coesisteranno due tendenze ambivalenti: da un lato una maggiore libertà, dall’altro un più restrittivo controllo. Questo almeno sulla carta.
Paul Saffo della Stanford University, invitato a commentare le analisi effettuate, afferma che: “Le pressioni sulla rete globale continueranno e provocheranno nuove incertezze; i governi diventeranno più abili nel bloccare l’accesso ai siti non graditi”.
Del resto, bisogna abituarsi all’idea che l’Internet of Everything sta diventando il futuro di Internet: le persone avranno sempre più possibilità di connettersi ed interagire, ma contemporaneamente dovranno prestare attenzione ai rischi legati allo sviluppo di questa nuova era tecnologica.
Muovendosi sulla base di questa filosofia l’azienda Trend Micro ha studiato Internet of Everything Intelligence Resource Hub, un portale che fornisce informazioni aggiornate sulle possibili minacce informatiche che possono colpire gli utenti.
