Bollette luce: la verifica parte dai contatori
Aggiornato il 16/07/2014
Quando arriva la bolletta, contemporaneamente sorge la fatidica domanda: i conteggi saranno giusti? Come faccio a verificarlo?
Spesso si trovano in rete guide e consigli delle associazioni dei consumatori che illustrano come verificare il corretto funzionamento dei contatori intelligenti per forniture di energia elettrica e gas. Abbiamo voluto riassumere questi consigli in un vademecum utile ai consumatori.
Partiamo dall’elettricità: oggi quasi ovunque i vecchi contatori sono stati sostituiti con i modelli elettronici, in grado di inviare i dati della lettura telematicamente (a distanza) e di misurare i consumi energetici in fasce orarie.
Per legge (Decreto Legislativo n.22 2/2 del 2007) questi apparecchi possono essere installati senza verifica alcuna, anche se è consentito agli istituti esterni di testarne la qualità. La normativa si sta tuttavia evolvendo ed è prevista l’emissione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, nel primo semestre 2014, di una nuova circolare volta a stabilire le modalità delle verifiche periodiche o su richiesta dei contatori elettronici. In attesa che le disposizioni di legge entrino in vigore, quali controlli possono essere fatti in autonomia dai consumatori?
Occorre innanzitutto rivolgersi al venditore e non al distributore dell’energia elettrica, con un costo che si aggira sui 60 euro. Una volta confermata l'intenzione del cliente, il fornitore deve obbligatoriamente trasmettere la richiesta al distributore entro 2 giorni lavorativi. La verifica del funzionamento del contatore sarà compiuta dal distributore, secondo quanto previsto dalla normativa tecnica vigente e - tassativamente - entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta da parte del fornitore. Sarà il fornitore, conclusi gli accertamenti, a trasmettere al cliente il resoconto e l'esito del controllo. Qualora dovesse essere dimostrato il buon funzionamento dell’apparecchio, il costo sarà completamente a carico del cliente.
E nel caso del gas? E’ l’impresa di distribuzione ad effettuare le verifiche, direttamente nell’abitazione del cliente oppure nel punto vendita (con sostituzione del contatore). I costi sono variabili, in linea di massima sono agevolati: dipende dall’anzianità del dispositivo, dal funzionamento e dalla zona. Per legge è obbligatorio riportare sui siti web delle aziende distributrici di gas della zona i costi per la verifica dei contatori. In linea di massima, per fortuna, i problemi di malfunzionamento non sembrano essere così frequenti.
Per essere informati delle ultime novità normative su energia e gas e per trovare le offerte più convenienti, visita le sezioni dedicate al confronto tariffe energia e alle promozioni gas su Segugio.it.