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Bollette, stop ai rincari per 30 milioni di italiani

Pubblicato il 21/07/2016
Bollette, stop ai rincari per 30 milioni di italiani

Vi avevamo parlato qualche giorno fa dei rincari sulla bolletta elettrica e del gas proprio dal mese corrente; un colpo di scena però ha cambiato le carte in tavola: trenta milioni di italiani riceveranno la prossima bolletta senza gli aumenti delle tariffe di luce e gas. I fortunati abitano in Lombardia e beneficeranno di questa sospensione grazie alla decisione del TAR della Lombardia di accogliere il ricorso presentato dal Codacons contro i rincari tariffari di luce e gas scattati lo scorso 1 luglio.

L’Authority dell’energia, infatti, aveva annunciato che dal primo luglio, per la famiglia-tipo (consumi medi energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW) la bolletta dell’elettricità avrebbe registrato un aumento del 4,3%, mentre per il gas l’aggiustamento sarebbe stato dell’1,9%. 

Alla base del ricorso Codacons la motivazione dei rincari che, secondo l'Autorità per l'energia, erano dovuti a speculazioni da parte dei grossisti, in particolare di "strategie anomale adottate da diversi operatori sul mercato all’ingrosso dell’energia elettrica che hanno portato ad un rilevante aggravio di costi per il sistema e ad una alterazione del normale meccanismo di formazione dei prezzi nei mercati", spiega il Codacons. La stessa Autorità ha avviato un procedimento per punire le condotte poste in essere dai grossisti dell’energia elettrica e configurabili come abusi di mercato ai sensi del Regolamento (UE). Questo significa che le tariffe di luce e gas sono aumentate per effetto di un crimine e di condotte illecite e non certo per il normale andamento del mercato, circostanza vietata nel nostro paese e che avrebbe dovuto portare l’Autorità dell’energia a sospendere qualsiasi incremento per l’elettricità e per il gas.

Per i giudici amministrativi, presieduti da Mario Mosconi, i rincari se illeggttimi costituiscono "un immanente danno grave ed irreparabile soprattutto per la vastissima platea che compone i singoli utenti finali (per lo più famiglie ed utenti non gestori di attività produttive, percettori di bassi redditi)", se legittimi "potranno essere agevolmente recuperati nell’ambito degli ulteriori sistemi di fatturazione attraverso idonee ed eque modalità di prelievo".

Per questo il TAR accoglie il ricorso presentato dall’associazione dei consumatori, e sospende l’efficacia della deliberazione dell’Autorità del 28 giugno scorso, mandando la trattazione in sede collegiale della detta istanza cautelare alla camera di consiglio del 15 settembre 2016.

"Ora grazie al Codacons 30 milioni di italiani riceveranno la prossima bolletta della luce e del gas ribassata e senza aumenti - spiega il presidente dell’associazione che tutela i consumatori Carlo Rienzi - Era assurdo infatti rincarare le tariffe per effetto di illeciti sui quali adesso dovrà pronunciarsi la magistratura". 

Dopo questa clamorosa vittoria il Codacons ha poi chiesto al Premier Matteo Renzi e al Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, di ordinare all’Autorità per l’energia di pubblicare l’elenco dei grossisti finiti sotto inchiesta. L’Autorità – spiega l’associazione - oltre ad aver autorizzato gli aumenti di luce e gas pur in presenza di speculazioni, sta nascondendo ai cittadini l’elenco dei grossisti accusati di condotte illecite. L’Authority, infatti, ha avviato un procedimento per punire le condotte poste in essere dai grossisti dell'energia elettrica e configurabili come abusi di mercato ai sensi del Regolamento (UE), ma ha pubblicato sul proprio sito internet solo la delibera di avvio del procedimento omettendo volutamente di rendere pubblico l’allegato A contenente la lista degli operatori coinvolti.

"Gli utenti hanno diritto di conoscere i nomi di chi specula sulle loro spalle – afferma il presidente Carlo Rienzi – Per tale motivo Matteo Renzi e il ministro Calenda devono obbligare l’Autorità per l’energia a rendere pubblico l’elenco dei grossisti sotto procedimento, per consentire ai cittadini le dovute azioni risarcitorie nei loro confronti".

Non dimenticate che risparmiare, a prescindere, è possibile. Come? Ad esempio confrontando le offerte di energia elettrica su Segugio.it, il portale che aiuta i consumatori nella scelta della soluzione migliore. E non finisce qui: l'utile comparatore messo a disposizione dal Ministro del Risparmio vi permette di trovare anche l'offerta per gas e riscaldamento più vantaggiosa. Provare per credere.

A cura di: Cristina Fortarezzo D'Amicis

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Parole chiave

bollette rincari energia gas

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