La tua ADSL va veloce?

È ormai chairo che l’agenda digitale dettata dalla Comunità Europea costituisce per il nostro Paese un appuntamento imprescindibile, che richiede il rispetto di una tabella di marcia con tempistiche strette e standard elevati: per questo, la qualità dei servizi forniti e delle reti utilizzate costituisce un primo traguardo importante da raggiungere.

In questo delicato scenario si inseriscono i provvedimenti intrapresi dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. A partire dalla prima delibera, la n. 25/11/CONS, l’Agcom ha voluto tracciare un percorso finalizzato a “tutelare il diritto dell’utente finale ad avere la più ampia trasparenza informativa sulle prestazioni delle reti e sulla qualità fornita dagli operatori per le applicazioni internet a più diffuso utilizzo”.

A questo scopo, l’Agcom ha messo a disposizione degli utenti della rete uno strumento che consente di verificare la velocità di navigazione di una connessione internet: il Misura Internet Speed Test (strumento di cui abbiamo già parlato qualche mese fa qui e qui), e cioè un software che valuta la reale velocità di connessione in Internet rispetto a quella dichiarata nel contratto stipulato con il provider di cui si è scelta l’offerta.

Il software è stato messo a punto dalla stessa AGCOM ed è veloce e gratuito perché, una volta scaricato dal sito misurainternet.it, permette in pochi minuti di testare la prestazione della linea Internet da qualsiasi tipo di sistema operativo: in 4 minuti è infatti possibile conoscere la velocità in download e upload, e il cosiddetto Round Trip Time, vale a dire il ritardo nel funzionamento della connessione.

Anche Segugio.it offre un servizio per verificare in modo semplice la velocità reale della connessione ADSL basato sulla tecnologia di Ookla, azienda leader mondiale in questo settore: solo pochi clic e i risultati del test riveleranno la velocità effettiva della linea ADSL domestica.

Perché i risultati della verifica siano accurati, è necessario effettuare lo speed test in condizioni ottimali: è cioè necessario adottare alcuni accorgimenti come evitare di scaricare contenuti o navigare su Internet durante la misurazione. Allo stesso modo, è necessario chiudere qualsiasi altra applicazione che consuma banda (es. servizi di musica in streaming).

Nel caso in cui i valori rilevati durante lo speed test si discostassero da quelli garantiti dal gestore, è possibile effettuare un test avanzato con Ne.Me.Sys, un software sempre messo a punto da AGCOM che verifica la qualità complessiva della linea e che consente di ottenere un certificato utile per inoltrare reclamo nei confronti del gestore che ha venduto determinate caratteristiche contrattuali della propria linea e che poi non le rispetta.

A questo proposito, la delibera n.400/10/CONS introduce “l’idoneità fisica della linea” e indica nuove tempistiche per la presentazione del reclamo in caso di valori misurati peggiorativi rispetto a quelli riportati nella Carta dei Servizi, nonché l'intervallo di tempo che deve trascorrere tra l'effettuazione di una misura da parte dell'utente e l'esecuzione della successiva.

In rete è possibile trovare ancora altri test che consentono di misurare la velocità disponibile. Un esempio è NetMeter: collegandosi all’omonimo sito Internet, come il software dell’AGCOM NetMeter misura non solo la velocità della connessione, ma permette di controllare le condizioni generali del PC, la presenza di altri host in rete, la condizione della memoria RAM, o anche il valore del ping (il tempo che viene impiegato dal computer per contattare un server), oltre al grado di stabilità della rete. Noi comunque consigliamo di usare lo speed test ADSL disponibile su Segugio Tariffe prima di passare a effettuare un test avanzato con Ne.Me.Sys, grazie al quale ottenere un certificato utile per inoltrare reclamo nei confronti del gestore.