ENEL: nuova tecnologia per illuminare Expo 2015
Le idee di Expo 2015 è il summit, organizzato dal Ministero delle Politiche agricole, che si è svolto settimana scorsa a Milano con l’obiettivo di gettare le basi per realizzare la Carta di Milano, una sorta di protocollo di Kyoto sui temi dell'alimentazione e in generale della sostenibilità.
In quest’occasione Enel ha presentato la smart grid che darà energia all’area espositiva. Enel adopererà una tecnologia invisibile, innovativa e sostenibile dove generazione e distribuzione intelligente dell'elettricità sono nutrimento per il Pianeta.
Il futuro dell'alimentazione e dell'energia percorrono strade parallele: una produzione intelligente, più razionale e meno intensiva, una distribuzione più efficiente e una condivisione sostenibile delle risorse del Pianeta sono le soluzioni a portata di mano per soddisfare i bisogni alimentari e le necessità di tutti. Sono questi i concetti che Enel ha presentato a Le idee di Expo.
Carlo Tamburi, responsabile Country Italia, ha ricordato che l’Italia rappresenta il cuore e la testa del business Enel. Nel sito di Expo 2015, Enel ha realizzato una vera e propria smart city, delle dimensioni di un quartiere di una grande città. Un esempio operativo e funzionante di come tecnologie all'avanguardia possono abilitare un nuovo modello urbano capace di coniugare tutela ambientale, efficienza energetica e sostenibilità economica. Un modello indispensabile se si considera che già oggi nelle città vive oltre il 50% della popolazione mondiale e la percentuale è destinata a crescere nei prossimi anni. Enel, attraverso la vetrina di Expo 2015, intende esportare la sua tecnologia smart nei Paesi in cui gestisce la rete di distribuzione e desidera fungere da traino per le altre imprese italiane che la accompagnano in questo percorso.
Livio Gallo, responsabile Global Infrastructure and Networks di Enel, ha spiegato che, grazie alla digitalizzazione, è possibile trasmettere informazioni a tutto il mondo della distribuzione dell'energia elettrica. Le reti saranno in grado di raccogliere tutti questi segnali e di portarli alla municipalità, alla smart city, dando la possibilità di sviluppare un piano urbano e un piano energetico insieme. Le reti otterranno dati diversi, non solo quelli strettamente legati all'elettricità, ma anche sul consumo di acqua e gas, sulle condizioni meteo e persino sul livello dei rifiuti nei cassonetti. Il vettore elettrico è il più efficiente per dare energia alle nostre città, perché permette di misurare l'impatto delle attività dell'uomo.
Enel, nel sito dell’Esposizione Universale, ha installato 75 MW di potenza gestite da una rete ad anello chiuso formata da 100 cabine interrate di media tensione in grado di calibrare i carichi e alimentando in modo intelligente ed efficiente i Padiglioni. I sistemi elettrochimici di immagazzinamento dell'energia (storage), che rappresentano un unicum nel panorama dell'innovazione energetica, che permetteranno di ottimizzare i flussi locali di energia. Tutto questo, insieme alla rete di illuminazione pubblica, formata da 8.500 punti luce a LED, e a quella degli stessi Padiglioni, consente una riduzione dei consumi del 36%.
La smart grid controllerà inoltre 100 punti di ricarica per le auto elettriche (30 sul perimetro del sito e 70 esterni). La banda larga in fibra ottica permetterà di monitorare la rete in ogni momento dal centro di controllo operativo 24 ore su 24. Nella show room realizzata nel Padiglione Enel, i visitatori potranno vedere come è stata costruita e come funziona la rete intelligente di Expo 2015, ma sopratutto come la smart city possa essere piattaforma di supporto per lo sviluppo delle città intelligenti del futuro. Nuove città da costruire basate su obiettivi di sostenibilità ed efficienza, che forniscano servizi di qualità ai cittadini, ottimizzando i consumi e riducendo gli sprechi.
