2020 Odissea nella banda larga
Aggiornato il 30/09/2014
Lo scenario è quasi fantascientifico e profila nuovi orizzonti per la banda larga. Secondo un recente studio effettuato in collaborazione tra l’Università Tecnica di Eindhoven e Dialogic, nel 2020 il fabbisogno di connettività aumenterà a ritmo vertiginoso: in media 165 Mbps in download.
Un bel traguardo, considerato che oggi mediamente ci aggiriamo sui 20 Mbps di oggi, dato peraltro non omogeneo in tutta Italia
Cable Europe, la società che, con NL Label, ha commissionato lo studio, commenta così il dato: "La tendenza nel comportamento dei consumatori che sta dietro queste cifre parla da sé: i clienti consumano molti più contenuti di quelli che vengono prodotti”.
Qualche primo sintomo di questo accresciuto bisogno di connettività si avverte già ora: ci si sta muovendo verso una più rapida e capillare copertura con internet veloce, mobile e fisso e, parallelamente, si tanno valutando metodi di realizzazione di nuovi formati di compressione per la distribuzione dei contenuti stessi.
Se tra sei anni occorreranno almeno 165 Mbps in download, aumenterà anche il fabbisogno di upload che dovrà attestarsi sui 20 Mbps: segno di un’utenza sempre più interattiva. Secondo le stime, verranno scaricati quotidianamente circa 8 GB di dati ed inviati 3 GB.
Al momento le uniche tecnologie che oggi potrebbero assicurarci questi standard sono la fibra ottica da casa e la LTE Advanced in mobilità.
La strada è ancora lunga: non siamo però ancora arrivati ad un livello di copertura adeguata per entrambe le tecnologie appena citate, dato che in Italia la velocità media delle connessioni si attesta su 5.2 Mbps di velocità.
Per approfondire le tecnologie di trasmissione dati vedi la sezione dedicata alle guide su Segugio.it.
