logo segugio.it
Parla con noi 02 5005 3003 lun-ven: 9-21 | sab: 9-18

Nuova tariffa D1 per i climatizzatori a pompa di calore

Pubblicato il 05/08/2014
Nuova tariffa D1 per i climatizzatori a pompa di calore

Il primo giorno di luglio è entrata in vigore la nuova tariffa D1 approvata dall'AEEG (Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico) e riguardante i consumi ad alta efficienza dei climatizzatori a pompa di calore.

Il nuovo regime tariffario, che è riservato ai clienti domestici i quali ricorrano a pompe di calore elettriche al fine di riscaldare la propria abitazione, è un tentativo di superare quella progressività delle tariffe rispetto ai consumi, che ha sinora tarpato le ali al mercato dei dispositivi per la climatizzazione. Un modo quindi di incentivare l'adozione di macchine ad alta efficienza, come appunto le pompe di calore.

Va infatti ricordato come la tariffa progressiva che aveva sinora caratterizzato il mercato energetico italiano, era in effetti stata più volte indicata come un freno non da poco alla vendita di climatizzatori e condizionatori, soprattutto ad alta efficienza energetica. Basti pensare al riguardo che in base ai dati forniti da AEG, un cliente tipo che abbia consumi intorno a 2.700 kWh paga attualmente, con la tariffa D2 o D3 per i servizi di rete, una quota che ammonta al 35% della propria bolletta, che arriva a toccare il 48% nel caso della pompa di calore, per effetto dei consumi più elevati.

Grazie alla nuova tariffa piatta, come è stata subito ribattezzata la D1, i climatizzatori avranno un costo che ammonterà a circa 23 centesimi per ogni kilowattora consumato. Un livello che è stato deciso in qualità di media ponderata tra i quattordici centesimi e i quaranta che sono il minimo e il massimo della tariffa progressiva. Tale quindi da soddisfare le esigenze di un largo numero di consumatori, compresi quelli che hanno già deciso in precedenza di aderire alla tariffa libera.  

Alla nuova tariffa avranno la possibilità di accedere soltanto gli utenti domestici che potranno dimostrare il possesso di un climatizzatore a pompa di calore ad alta efficienza, il quale sia l'esclusivo mezzo di riscaldamento all'interno della propria residenza.

L'attivazione sarà resa possibile da una semplice adesione scritta tramite un modulo standard con acclusa la relativa documentazione. Coloro che decideranno di partecipare all'iniziativa, non saranno obbligati ad attivare una seconda utenza, potendo adoperare quella già esistente per l'alimentazione dei dispositivi elettrici disponibili all'interno della casa. 

La decisione presa dall'Autorità per l'Energia è stata salutata con favore dal Co.Er, l'associazione che riunisce le aziende che producono dispositivi di questo tipo, per bocca del suo Presidente Alessandro Riello, che ha voluto mettere l'accento in particolare sul significato vero della tariffa D1, che si pone come lo strumento tariffario in grado di incentivare l'adozione di dispositivi che promuovano l'efficienza energetica e la diffusione delle energie rinnovabili. Obiettivi che sono del resto alla base della stessa azione dell'Unione Europea, ormai da tempo in prima linea nella lotta all'inquinamento atmosferico concretizzatasi in particolare con il piano 20-20-20.  

A cura della Redazione

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Parole chiave

ue

Articoli correlati