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WiMAX: significato

La tecnologia WiMAX permette l’accesso ad internet a banda larga tramite connessione senza fili, come il WiFi, ma, a differenza di quest'ultimo, può raggiungere 50 km di copertura.

uomo d'affari vola fuori dal tunnel futuristico con sfondo di paesaggio urbano
In cosa consiste la tecnologia WiMax?

WiMAX, acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access, è una tecnologia che permette l’accesso a internet a banda larga tramite una connessione senza fili.

L’acronimo di questa tecnologia, basata sullo standard IEEE 802.16 e diretta concorrente delle connessioni internet satellitari, ADSL e in fibra ottica, è stato definito nel 2001 dal WiMax Forum, un consorzio di cui fanno parte oltre 400 aziende impegnate nel suo sviluppo.

L’idea alla base di questo approccio è molto simile a quella delle connessioni Wi-Fi domestiche oggi molto diffuse, con la differenza che, mentre queste hanno un raggio di copertura dell’ordine della decina di metri, il segnale di un ripetitore WiMAX può arrivare fino anche a 50 km.

Per utilizzare una rete di questo tipo è sufficiente disporre di un modem con apposita antenna in grado di ricevere il segnale trasmesso dal ripetitore WiMAX più vicino, senza necessità di alcun collegamento telefonico via cavo. Il ricevitore può essere interno all’abitazione, ma nel caso di una lunga distanza dal ripetitore, o della presenza di ostacoli al segnale come montagne o palazzi, si rende necessario il suo posizionamento all’esterno.

Va segnalato che la connessione a internet effettuata tramite tecnologia WiMax può risentire, in alcuni contesti, anche di condizioni meteorologiche sfavorevoli, con conseguenti rallentamenti rispetto alla massima velocità di download e di upload.

Per le sue caratteristiche, la tecnologia WiMAX è comunque una delle più note e valide alternative per l’abbattimento del divario digitale, con particolare riferimento a quelle aree geografiche difficilmente raggiungibili con connessioni tradizionali.

Purtroppo in Italia l’utilizzo di questa tecnologia è stato fortemente limitato a causa di difficoltà burocratiche legate all’assegnamento delle frequenze di trasmissione, avvenuto solo all’inizio del 2008. Oggi solo poche aziende, come Eolo e Linkem, sono in grado di fornire questo tipo di servizio.

Ultimo aggiornamento settembre 2022

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