Distributore gas: significato

Il distributore del gas corrisponde all’azienda incaricata di gestire l’infrastruttura per il trasporto del gas nella parte finale, quella utilizzata per consegnare la materia prima al consumatore.

Così come con i distributori di energia elettrica, anche in questo caso va tenuto ben presente che il distributore del gas non va mai confuso con il fornitore. Quest'ultimo corrisponde al rivenditore con cui un cliente finale decide di stipulare il contratto di vendita di gas, ma non si occupa delle infrastrutture di rete, gestite dal distributore in piena autonomia.

È proprio il distributore del gas che gestisce gli aspetti tecnici, come l’installazione del contatore presso l’abitazione del cliente finale o la posa dell’impianto che parte dai punti di stoccaggio e si dirama nella rete stradale; ed è sempre il distributore del gas a provvedere alle attivazioni e disattivazioni della fornitura per conto del cliente o di un venditore a seguito della modifica di un contratto.

Per esercitare questa attività, il distributore del gas deve ottenere una concessione da parte dell’Ente locale attraverso gare pubbliche e contratti di servizio.

La filiera del gas in Italia ha subito grandi cambiamenti dopo la liberalizzazione avvenuta a partire dal gennaio del 2003. Prima di questa data, infatti, il distributore di gas e la società che si occupa della sua vendita erano una stessa entità. Oggi, invece, la tariffa del metano è composta da una quota relativa ai servizi di approvvigionamento e distribuzione e una relativa alle spese sostenute dal fornitore.

La liberalizzazione ha portato anche al proliferare di società di distribuzione del gas in Italia, paese dove operano oggi diversi soggetti per ogni zona geografica. La lista completa dei distributori locali è disponibile sul sito di ARERA, Autorità che si occupa anche del controllo delle tariffe di vendita e distribuzione del nostro Paese.